Prime battute nel palazzo di giustizia del capoluogo per i due imputati (C. P. 43 anni, lecchese titolare di alcune aziende e F. P., 53enne residente a Ballabio) che secondo l’accusa avrebbero abusato dello stato di infermità mentale di un sessantenne, appartenente a una famiglia di imprenditori lecchesi.
I due si sarebbero così procurati un ingiusto profitto.