LECCO – “Vogliamo ringraziare di cuore l’Ospedale di Lecco, in particolare modo i medici, gli infermieri e il personale dei reparti che si stanno occupando in maniera davvero lodevole di mia sorella e di mio nipote. Ora dobbiamo essere uniti e tifare per lei“.
Parla il fratello della giovane mamma finita in coma a causa di un’emorragia cerebrale, appena prima di dare alla luce il bimbo che portava in grembo.
E’ successo venerdì scorso: la donna, alla 38esima settimana di gravidanza, si era presentata in Pronto Soccorso con una forte cefalea. Subito visitata era stata sottoposta a Tac che purtroppo ha evidenziato una grave emorragia cerebrale, che ha costretto i medici a ricoverare d’urgenza la donna. Dopo averla fatta partorire, l’hanno sottoposta ad un delicato intervento neurochirugico: ora la giovane è ricoverata in Neurorianimazione. Le sue condizioni, come fatto sapere, sono stabili, la prognosi riservata. Il piccolo, che ha quasi una settimana di vita, è in buone condizioni, affidato alle amorevoli cure del reparto di Neonatologia, del papà e della famiglia che in questi giorni non si allontanano dall’ospedale.
Proprio la famiglia e il compagno hanno voluto rivolgere un messaggio di ringraziamento all’Ospedale Manzoni: “Da quando è successo tutto sono stati ineccepibili, prendendosi cura di mamma e bimbo e continuando a farlo con professionalità e umanità. Non ci interessano le polemiche, né quello che è successo prima: ci interessa solo che il piccolo stia bene e anche la mamma, e che si stia facendo tutto nella maniera migliore. Grazie per averci aiutati e accolti, in questi giorni l’ospedale è un po’ come una casa. Ora – conclude la famiglia – abbiamo bisogno di un po’ di silenzio, nella speranza che presto entrambi possano tornare a casa”.