“La Voce Alpina” , cori in concerto per la nona rassegna di Introbio

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INTROBIO –  Si è svolta venerdì sera con grande risposta di pubblico ed alta qualità musicale la Nona Edizione della Rassegna introbiese “La Voce Alpina” promossa per il nono anno dal Gruppo Alpini Introbio con a capo Riccardo Paroli ed in ricordo dell’amico Angelo “Nao” Beri, appassionato di canti.

La serata ospitata nella parrocchiale di Introbio per gentile concessione del parroco don Marco Mauri, si è rivelata un grande momento di convivialità non solo alpina in sè ma umana e territoriale. Protagonisti il Coro A.N.A. di Giussano diretto dal maestro Andrea Miglio, che ha prontamente interpretato la tradizione del canto alpino storico con alcuni brani armonizzati dallo stesso direttore, come “La Grignetta”, particolarmente apprezzato dal pubblico valsassinese.

A seguire il Coro Nives di Premana, diretto dal 2016 dal maestro Francesco Bussani, che è stato introdotto con un momento di silenzio in ricordo del maestro Francesco Sacchi, con il quale il coro è cresciuto e si è formato musicalmente. Applaudita con grande trasporto anche la formazione premanese che ha raggiunto l’apice del gradimento con l’interpretazione di “Carezze” di Marco Maiero.

Sul finale i cori si sono uniti per due momenti musicali di grande spessore, per l’esecuzione di “Benia Calastoria”, dedicata a tutti i migranti, e per “Signore delle Cime”, in cui il pubblico è stato invitato ad alzarsi in piedi, per ricordare tutti gli Amici “Andati Avanti”.


Lo scambio dei doni è stato accompagnato dai profondi ringraziamenti per tutti i protagonisti e gli organizzatori della rassegna, dove è stato nuovamente riconfermata la vocazione corale della Valsassina, che ancora una volta si è rivelata un palcoscenico di cultura musicale per tutti.

Il capogruppo A.N.A. di Introbio ha inoltre ringraziato Michele Casadio, conduttore della serata che ha accompagnato con ricercate riflessioni il susseguirsi delle esibizione canore.
Un appuntamento di qualità che certamente riserverà per il prossimo anno ancora molte e gradite sorprese.