MANDELLO – Si sono trovati di prima mattina sul lido di Mandello per l’inizio di un nuovo progetto che guarda all’ambiente e al rispetto delle bellezze del nostro territorio: i volontari Concertando si sono armati di guanti e sacchi di plastica, ripulendo spiaggia e parco della cittadina rivierasca.
L’associazione, guidata da Giuseppe Martinelli e che ha sede presso la stazione ferroviaria di Olcio, si è finora occupata soprattutto di avvicinare i giovani alla musica, promuovendo diverse iniziative sul territorio:
“L’ambientalismo è tra le voci che caratterizzano il nostro gruppo nel registro delle associazioni, era nostro desiderio concretizzare questo impegno dedicandolo a quelle zone che necessitano di una maggiore attenzione, non limitandoci al territorio di Mandello – spiega Martinelli – il prossimo appuntamento sarà infatti ad Abbadia. Vogliamo farci conoscere dalle istituzioni locali, aprire canali di comunicazione e stringere rapporti di collaborazione”.
Un’associazione che sta crescendo: “Questa mattina altre due persone hanno deciso di unirsi a noi, aiutandoci a pulire il lido. Il nostro intento è proprio questo, cercare di migliorare e diventare grandi”.
In autunno partirà inoltre un nuovo progetto, quello di arte di strada che vedrà esibirsi i musicisti di Concertando: “Non ci sono solo palchi e grandi eventi – sottolinea Martinelli – la nostra idea è quella di portare la musica nelle strade. Ci siamo attrezzati con amplificatori e batteria, eravamo già pronti a partire su Mandello ma ci sono stati ritardi, l’amministrazione comunale è impegnata su molti fronti e non siamo riusciti ad arrivare in tempo con le iniziative sull’estate. Il primo appuntamento sarà durante la Festa delle Cantine di Olcio”.
Importante è il lavoro già effettuato alla stazione di Olcio, rinata grazie all’impegno dell’associazione. “Il Comune ha destinato tre mila euro per l’acquisto del materiale per gli interventi che andremo a realizzare – prosegue Martinelli – stiamo sistemando la pavimentazione di una delle due sale e, con l’autorizzazione delle Ferrovie, vorremmo creare un percorso che spieghi il progetto della nostra associazione, la sua storia. Andremo inoltre a sistemare i bagni. Siamo partiti velocemente, vorremmo giungere a primavera, in aprile, e rendere la stazione un centro culturale”.