La rassegna “Una Città sul Palcoscenico” continua con un nuovo successo. Questa volta si torna al teatro classico con la commedia “L’Avaro” di Molière, presentata dalla Compagnia del Teatro di San Giovanni Lecco, nella serata di sabato 28 e nel pomeriggio di domenica 29 gennaio.
Scritto nel 1668, “l’Avaro” è la ventiseiesima commedia di Molière, pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin, commediografo e attore francese del XVII° sec; tradizionale nella struttura e nella vicenda, questa commedia vive essenzialmente sull’avarizia divenuta proverbiale, ma che si distacca dai tradizionali avari di teatro, morbosamente legati al materiale possesso del danaro e al contatto fisico con l’oro, per una sua più moderna tendenza a mettere a frutto il proprio danaro, a farlo circolare, a rischiare pur di averne un utile. La commedia si muove tra i poli estremi di una interpretazione farsesca e di una lettura aperta alle suggestioni drammatiche di un personaggio che la febbre dell’oro condanna ad una spietata solitudine
Per la compagnia teatrale di San Giovanni numerosi applausi a scena aperta da parte del numeroso pubblico che ha pienamente gradito lo spettacolo. Magistrale l’interpretazione dell’Avaro di Aurelio Ballerini che si dimostra come al solito uno dei migliori attori che Lecco possa vantare. Di grande rilievo anche l’interpretazione di Nadia Paggi che nonostante il complicato ruolo di Freccia è riuscita a essere pienamente all’altezza della parte. Infine da notare è che Ballerini sta crescendo superbamente la nuova generazione di attori, ben 5 in scena, che ogni anno danno prova di migliorare sempre di più.
“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto.” dichiara Aurelio Ballerini attore e regista della compagnia “La forte partecipazione e l’attenzione da parte del pubblico sono una ricompensa adeguata per un lavoro di preparazione durato 6 mesi.”
Molto seguito questo spettacolo ha contato più di 280 persone presenti nella serata di Sabato e quasi 250 nel pomeriggio della Domenica.
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Arpagone Aurelio Ballerini
Cleante, suo figlio Andrea Granata
Elisa, sua figlia Chiara Bellingardi
Valerio, intendente di Arpagnone Alfredo Vassena
Mariana, innamorata di Cleante Giuditta Brambilla
Anselmo, padre di Valerio e Mariana Tino Fumagalli
Frosina, faccendiera Chiara Tavola
Mastro Simone, mediatore Andrea Gandolfi
Mastro Giacomo, cuoco e cocchiere di Arpagone Pietro Ticozzi
Fraccia, valletto di Cleante Nadia Paggi
Fiordavena, valletta di Arpagone Stefania Aldè
Commissario Marco Barozzi
Nipoti di Arpagone Arianna e Paola Riva
Regia Aurelio Ballerini
Rammentatrice Maria Teresa Crippa
Tecnico audio/luci Ottavio Mangola
Da ricordare sono le date di domenica 5 febbraio in cui andrà in scena l’operetta “La danza delle Libellule” di Franz Lehar presentato nella rassegna Lecco Lirica e quelle di sabato 11 e domenica 12 febbraio con il quinto appuntamento della Rassegna con la Compagnia Teatrale “Garlateatro” che presenta “Parti di Ricambio” di Leonardo Franchini.