Un presidio per dire: “Basta alla tassa sul permesso di soggiorno”

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E’ stato organizzato per venerdì prossimo, 10 febbraio, alle 17, un presidio davanti all Prefettura di Lecco in corso Promessi Sposi per dire “Basta alla tassa sul permesso di soggiorno”.

A organizzarlo le forze sindacali di Cgil, Cisl e Uil, che spiegano: “Dal 30 gennaio scorso, con la pubblicazione del Decreto degli ex Ministri Tremonti e Maroni, il costo della pratica di rilascio/rinnovo del Permesso di Soggiorno per gli immigrati è aumentato con una tassa aggiuntiva da 80 a 200 euro, che va ad aggiungersi ai precedenti 70 euro. Una famiglia di 4 persone adulte arriva così a superare la spesa di 1000 per il rinnovo del Permesso di Soggiorno. E’ una tassa ingiusta e discriminatoria – dicono – che colpisce pesantemente i lavoratori stranieri e le loro famiglie che già contribuiscono con il loro lavoro, le imposte e i contributi al fabbisogno economico del Paese. A questo si aggiunge la beffa: con la metà di queste risorse, gli immigrati regolarmente soggiornanti pagheranno i costi di rimpatrio degli immigrati irregolari. Il nuovo Presidente del Consiglio Monti, attraverso i suoi Ministri, si è impegnato a modificare il Decreto, così come ha annunciato di voler allungare la durata del Permesso di Soggiorno per coloro che hanno perso il lavoro. E ora che dalle parole si passi ai fatti! Chiediamo al Governo di sospendere da subito il provvedimento, di aprire un confronto sulle norme dell immigrazione, così come sul recepimento della Direttiva UE n. 52/2009 che introduce sanzioni e provvedimenti nei confronti dei datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare”.

L’iniziativa di sit-in e presidio avverrà  davanti alle Prefetture di tutta Italia e sempre venerdì, una delegazione di manifestanti presenterà al Prefetto di Lecco Marco Valentini le richieste da trasmettere al Governo.