Esordio in Consiglio comunale per i neo consiglieri Irene Riva e Giuseppe Tiana, entrambi del Pd che prendono il posto dei dimissionari Enrico Mazzoleni e Nives Rota (vedi articolo).
Inevitabili le polemiche da parte della minoranza, prima con Cinzia Bettega (Lega Nord) che ha sbottato: «esprimo il mio dispiacere per l’uscita di Nives Rota, una ragazza giovane che non aveva manifestato eccessivi timori nell’esprimere anche con coraggio, posizioni divergenti del gruppo. Rassicuro già l’entrante Irene Riva, che molto si è spesa in passato per le politiche di genere, che in due anni quest’amministrazione non ha fatto nulla in merito». Quindi è intervenuto Filippo Boscagli (Pdl): «Con l’uscita di Mazzoleni e Rota, il Consiglio comunale raggiunge un’età media di 51 anni. Reputo emblematico che due giovani abbandonino l’aula istituzionale perchè non hanno sufficienti motivazioni». E quando la consigliera Viviana Parisi (Pd) ha ringraziato i consiglieri uscenti per il loro contributo, sottolineando che:«I consiglieri non si sono dimessi per politiche contrarie alle loro idee, ma per motivazioni personali», Zamperini (Pdl) ha replicato: «cosa c’è di motivo personale e non politico, dalle dichiarazioni di Rota apparse sulla stampa» ma anche Venturini (Idv) ha rincarato la dose: «Se la motivazione delle dimissioni dei consiglieri è la stanchezza, io e Magni (consigliere di Sel), dovremmo darci alla canna del gas». Angela Fortino (Pdl) si è chiesta se: «Il capogruppo Buizza sia ancora in grado di essere sintesi della propria maggioranza», quasi chiedendone le dimissioni.
A chiudere l’animato batti e ribatti ci ha pensato il sindaco Virginio Brivio: «Io sono abituato a fare commenti per le cose che sono depositate agli atti. Se la consigliera Rota ha deciso, legittimamente, di usare un altro canale, io non ho intenzione di commentare, anche perchè non ho ricevuto nessuna e mail. Ogni corrispondenza, che ha diritto di cronaca, non può essere un punto di dibattito. Non elude invece i problemi di fondo che è quello dei giovani (più la Rota che Mazzoleni), e il ruolo dei consiglieri, anche alla luce delle leggi, che è un ruolo non facile».
Irene Riva, dopo aver preso posto nella sua postazione, ha esordito così: «sono molto onorata di essere qua, e il mio rapporto con gli altri sarà improntato al dialogo e alla schiettezza. Spero di non dover mai scendere a compromessi. La mia presenza non sarà formale», mentre molto più morbido è stato Tiana: «Dò la mia disponiblità per il bene della città di Lecco e per i cittadini».