Campanile di Lecco: in 4 anni di visite, 16mila turisti sul Matitone

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Nuovo videoclip per festeggiare il traguardo

L’iniziativa vede coinvolti 40 volontari. Al via una campagna di reclutamento per ampliare la collaborazione

LECCO – Sono passati solo quattro anni, ma di strada ne è stata già fatta tanta. Il 25 aprile ha compiuto quattro anni l’iniziativa di valorizzazione e apertura al pubblico del campanile di San Nicolò di Lecco.

Nato dall’idea di un gruppo di giovani legati alla parrocchia e al vicino oratorio, cresciuto poi con l’apporto di tanti altri e di numerosi adulti e pensionati, il progetto consente dal 25 aprile del 2015 di aprire le porte del monumento che è a tutti gli effetti il simbolo della nostra città.

Grazie all’impegno di una quarantina di volontari, cui potrebbero aggiungersene altri proprio nei prossimi mesi grazie a un’imminente campagna di “reclutamento” di nuove leve, lecchesi, turisti e gitanti che giungono a Lecco possono conoscere da vicino la storia del borgo medievale, di cui il torrione che fa da base al “Matitone” era parte integrante, le vicende della costruzione del campanile e salire fino alla terrazza panoramica dalla quale è possibile contemplare lo straordinario panorama sul capoluogo, il lago e le montagne circostanti.

Che l’iniziativa abbia incontrato l’apprezzamento di molti, del resto, lo si vede dai numeri di questi primi anni di attività. In totale sul “Matitone” sono salite finora circa 16.000 persone provenienti da varie parti d’Italia e del mondo (a tutti gli effetti da ciascuno dei cinque continenti), grazie a 118 giornate di apertura ordinaria e a 147 salite dedicate a gruppi organizzati. Il tutto grazie al prezioso lavoro dei volontari (guide, addetti al guardaroba e all’accoglienza, …), guidati dal gruppo dei 7 coordinatori eletti ogni due anni e attualmente rappresentati dal referente Michele Parolari, quest’ultimo chiamato così a fare da interfaccia con la parrocchia di San Nicolò che, nelle vesti del prevosto monsignor Davide Milani, ha affidato la cura del monumento al gruppo.

Cultura, storia e panorami mozzafiato, dunque, ma anche solidarietà. In questi quattro anni, infatti, i fondi raccolti tramite le offerte dei visitatori hanno permesso non solo di migliorare ulteriormente l’itinerario di visita e di garantire la manutenzione ordinaria della struttura, ma anche di sostenere molte opere di solidarietà legate alla parrocchia (missionari in varie parti del mondo, mensa Caritas, asilo parrocchiale, oratorio, …).

Proprio per festeggiare l’importante ricorrenza dei quattro anni di apertura, ecco ora arrivare una delle sorprese messe in campo per migliorare sempre di più il progetto. E’ infatti on-line da qualche ora, sui social e sul canale Youtube del campanile, una nuovissima clip realizzata proprio con l’obiettivo di raccontare l’iniziativa.

Grazie al lungo e impegnativo lavoro di un volontario, Giovanni Parolari, che ha eseguito alcune riprese e effettuato il montaggio, e al contributo di altri volontari e di amici esterni, ne è uscito un filmato affascinante e ricco di suggestioni. Un modo, anche questo, per permettere di ammirare il “Matitone” anche da un altro punto di vista.

Nel frattempo, proseguono senza sosta le aperture ordinarie del campanile anche nella stagione primaverile. Dopo il pienone di visitatori nella giornata di Pasquetta e il pomeriggio del 25 aprile, il prossimo appuntamento è per l’1 maggio, Festa del lavoro, cui seguiranno le altre date previste per lo stesso mese (12 e 26 maggio).

A breve sarà invece reso noto il calendario della stagione estiva, che prevede l’atteso ritorno anche della salite in orario serale.

Ricordiamo che per salire sul campanile è necessaria la prenotazione sul sito www.campaniledilecco.it e che tutte le visite sono a offerta libera, con i fondi raccolti che vengono poi destinati, come detto, alle spese di manutenzione del monumento e a sostenere opere di solidarietà della parrocchia di San Nicolò.