LECCO – L’onorevole Michela Vittoria Brambilla getta la spugna e non presenterà una lista propria per il congresso provinciale del Pdl, che si terrà domenica 11 marzo in Sala Ticozzi, a Lecco.
In contemporanea, è prevista la presentazione di una nuova associazione politica, che si dichiara essere parte integrante del Pdl, formata dalle persone che erano accreditate per la lista congressuale che avrebbe appoggiato la candidatura di Massimo Sesana al coordiamento provinciale.
Un movimento dentro al Pdl quindi, anche se è proprio Sesana a dichiarare : «I punti di vista e le opinioni all’interno del partito erano troppo diverse – proseguendo – siamo delusi anche dall’andamento e dalla gestione delle scorse elezioni amministrative».
Un po’ un tentativo di un ritorno alle orgini, anche nel nome scelto: Forza Lecco. Nel comunicato stampa (Qui la lista degli aderenti e il comunicato integrale) infatti la neonata associazione dichiara: “Siamo il Popolo della Libertà, quelli che si riconoscono nel progetto politico di Silvio Berlusconi e che intendono tutelare ovunque, innnazitutto nella nostra provincia, i valori di democrazia, libertà e legalità. Amministratori, professionisti, gente comune, persone che hanno voglia di fare politica a Lecco che hanno voglia di esprimersi, di confrontarsi, dida re il proprio contributo per far crescere la nostra comunità.”
E nel comincato si fa riferimento diretto anche al congresso: “E non parteciperemo al congresso provinciale in quanto intendiamo prendere le
distanze da persone che hanno gestito e intendono gestire in futuro il Pdl secondo logiche di spartizione di poltrone da prima repubblica, che non ci appartengono. In occasione di questo congresso abbiamo rifiutato qualsiasi compromesso, dicendo no ad offerte che ci avrebbero permesso di avere ruoli di partito. Perchè la nostra preoccupazione è soltanto quella di direndere i nostri valori e quelli dei nostri elettori. Invitiamo quindi tutta la società civile, uomini, donne, giovani e non più giovani che amano la proprio città, il proprio comune, il proprio territorio ad unirsi a noi in Forza Lecco, che sarà presentata domenica 11 marzo.”.
Sul fronte opposto, il candidato coordinatore Mauro Piazza, commenta: «Tentare di sottrarsi in tutti i modi al confronto, e da ultimo boicottare il congresso è un segno di grande immaturità politica. Dobbiamo però far passare l’idea che questo congresso non sarà la vittoria di una parte politica contro un’altra, ma una vittoria delle regole. Nei partiti i congressi vanno celebrati, e devono essere visti come un luogo di confronto per il partito, non come un dramma.»
E anche il presidente della Provincia Daniele Nava: «Ciò che si è consumato in queste ore è quanto di più assurdo e grottesco potesse accadere. Prima L’ex ministro e i suoi seguaci ci hanno spiegato l’importanza della stagione congressuale, poi ci hanno spinti ad un super tesseramento; dopo di che abbiamo capito che per la loro concezione di democrazia solo il loro candidato aveva diritto ad essere eletto coordinatore e comunque che non si potevano avere due liste messe serenamente in competizione come avvenuto a Milano provincia, Milano città, Varese, Pavia, Lodi, Bergamo, Mantova ecc.; quindi l’onorevole Brambilla ha cercato di annullare il congresso di Lecco riuscendo nell’intento a metà, visto che è stato solo rimandato. E infine, avendo fatto due conti ed essendosi resa conto di non avere i numeri, ha dato forfait e non presenterà alcuna lista. Anzi i suoi seguaci boicotteranno il congresso presentando in contemporanea un fantomatica associazione politica. Un comportamento sicuramente quanto meno discutibile per chi ha sempre sostenuto il PDL e le sue regole».

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