Calcio Lecco. Modica: “Obbligati a crederci finché c’è speranza”

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LECCO – Il passo falso di Montichiari si fa sentire nello spogliatoio della Calcio Lecco. In terra bresciana i blucelesti hanno lottato in dieci uomini per quasi un’ora senza raccogliere punti, beffati nel finale da due punizioni vincenti dei padroni di casa. “La partita era alla portata, la squadra aveva fatto belle cose anche in dieci uomini – dichiara mister Giacomo Modica tornando sul match infrasettimanale –. Aprea ha compiuto poche parate e gli attaccanti si sono mossi bene. Poi, quando pensavo fosse simulazione di un attaccante abbiamo preso il gol del definitivo 2-1. Giocare in dieci per l’ennesima volta non è stato bello”. Il tecnico non ci sta neppure per rissa scoppiata nel finale della gara: “Il loro portiere ci ha sbeffeggiato, non merita di stare in questo mondo – dichiara amaramente –. Nel finale, subito dopo il fischio finale, pensavo di dividere un po’ i giocatori, invece sono stato colpito da due calci”. Mister Modica, però non si deprime dopo la sconfitta, anzi cerca di caricare i ragazzi per non farli perdere d’animo soprattutto in vista del difficilissimo match casalingo contro il San Marino. “Andiamo avanti – dichiara –, la squadra è viva e si vede, però sconfitte come quella di Montichiari possono dare dei contraccolpi psicologici. Abbiamo peccato nella fase difensiva sulla palla da fermo e dobbiamo migliorare. Fino a quando la matematica non ci condanna abbiamo l’obbligo di crederci: anche se sarà un miracolo la squadra deve rialzarsi e reagire”.

Anche Tony D’Amico è visibilmente irritato dal match di Montichiari: “Prendere gol su palla da fermo fa girare le scatole. Abbiamo dominato in dieci contro undici ed è un peccato subire due gol fotocopia. L’imperativo è andare avanti e crederci. Andiamo avanti a testa alta lottando fino al termine della stagione”. Il centrocampista spende due parole anche per Polizzi, il portiere bresciano reo di aver scatenato la rissa finale nella gara di mercoledì:  “Ha decisamente esagerato sbeffeggiandoci e prendendoci in giro. Non è stato leale ma non farà molta strada.”