LECCO – La polemica tra Pd e Pdl ai tagli previsti dal Comune ai contributi per le scuole materne private non si placa e si sposta anche sul social network Facebook.
Dopo il cerino lanciato nella benzina dal neo capogruppo Pdl Filippo Boscagli e dalla collega Angela Fortino che ha così acceso il faro sul rinnovo della convenzione tra il comune di Lecco e le scuole materne private, dopo il possibile taglio dei contributi paventato dall’assessore all’istruzione Francesca Bonacina, tra i due maggiori partiti non c’è stata tregua. Prima la lettera alla stampa e poi il lancio di una vera e propria campagna di sensibilizzazione chiamata “Guai a chi ci taglia” ha mandato su tutte le furie il Pd lecchese, che risponde con un comunicato stampa e a sua volta rispondendo con una campagna”Quando l’ipocrisia supera ogni limite”.
Ma la diatriba si sccatena anche in Rete dove dopo uno scambio di opinioni tra il capogruppo comunale del PdL Boscagli e il consigliere di maggioranza del Pd Prashanth Cattaneo, interviene anche il Presidente della Provincia Daniele Nava, ex vicesindaco nella giunta Faggi, scrivendo: “Da vicesindaco di Lecco ho avuto per 8 anni la delega all’istruzione, quindi ho gestito tre rinnovi della convenzione tra comune e associazione scuole materne non statali, aumentando il contributo in modo significativo nel tempo. Questo per venire incontro alle esigenze delle famiglie e per riconoscere concretamente il servizio pubblico che nella città di Lecco l’associazione svolge . Che tristezza vedere ciò che sta accadendo. E non mi si dica che e’ per questioni economiche! semmai ideologiche…” al quale il Cattaneo prontamente risponde: “Egregio Presidente Nava, non ci sono questioni ideologiche ma solo motivi economici. Se la Regione taglia i trasferimenti agli enti locali, i Comuni come possono fare tutto? Diciamo le cose come stanno. Filippo Boscagli hai visto i dati che sono stati presentati nell’ultima Commissione? Non mi pare…”. La risposta arriva dal consigliere Pdl Giacomo Zamperini: “Prashanth io c’ero alll’ultima commissione ed è meglio evitare di riferire cosa è stato detto da alcuni tuoi colleghi di maggioranza…Risulta del tutto evidente la volontà politica di ridurre il contributo alle scuole materne non statali, per quale motivo dici che la colpa è di Regione Lombardia? La convenzione chi la stipula? Chi decide se mantenere oppure ridurre il contributo del comune all’associazione? Un servizio indispensabile che, come dice Filippo, se non fosse garantito dai privati, farebbe spendere ai nostri concittadini 10 volte tanto per creare nuove scuole comunali!!! Coraggio e coerenza!” al quale poi ha fatto sponda anche il consigliere Antonio Pasquini :”Chi mi conosce sa che ho una posizione da Laico, che non puo’ non rilevare come le scuole materne non statali svolgano una importantissima funzione per la collettività e per il bilancio stesso del comune! Quanto maggiormente costerebbe alle casse del comune se domani le scuole materne non statali decidessero di chiudere? Da assessore alla pubblica istruzione nel 2009 ho rinnovato la convenzione, ed anche allora i bilanci erano magri, però se si vuole le risorse si trovano, basta fare delle scelte politiche; quindi si tratta di una scelta politica!”.
Una situazione incandescente, nella quale ci aspettiamo degli sviluppi nel consiglio comunale convocato per questa sera, lunedì 16 aprile.