Coronavirus, 8725 casi in Lombardia, 199 nel Lecchese. Gallera: “Potenziati posti letto e personale”

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Aumentati i posti in terapia intensiva, ora pari a 1067: “In un giorno siamo riusciti ad aprirne 127”

Da domani entreranno in servizio i primi 100 nuovi operatori sanitari, tra medici e infermieri

MILANO – Cresce ancora il numero di persone contagiate da Covid 19. 8725 le persone risultate positive al test in tutta Lombardia, 199 nella provincia di Lecco come comunicato dall’assessore al Welfare Giulio Gallera durante la consueta conferenza stampa pomeridiana. Di questi, 4247 sono ricoverati in ospedale, 605 sono in terapia intensiva. Aumentano anche le persone dimesse, pari a 1085. In crescita anche il numero dei morti, saliti a 744, 127 in più rispetto a ieri. Tra le province Bergamo si conferma quella maggiormente esposta con 2136 casi, seguita da Brescia con 1598.

“Questi ultimi 21 giorni sono stati molto intensi – ha detto Gallera in apertura del collegamento Facebook – Sono stati giorni in cui il nostro sistema sanitario ha dato prova di sapere rispondere grazie al lavoro di tutti”. Con soddisfazione ha aggiunto: “Abbiamo 1.067 posti in terapia intensiva: in un giorno siamo riusciti ad aprirne 127. E’ un lavoro incredibile. Nei prossimi giorni  ne allestiremo altri 16 al San Carlo di Milano e 20 al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Dobbiamo ridurre il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali ‘di frontiera’ perché oggi non hanno quasi più capacità. Abbiamo coinvolto tutto il mondo socio sanitario comprese, le Rsa, le case di riposo e gli ospedali privati ottenendo risultati incredibili. Gli operatori sanitari privati accreditati stanno garantendo un supporto importante e concreto al sistema regionale. Nessuno di sta sottraendo alla battaglia contro il coronavirus

L’assessore regionale ha poi parlato del decreto del Presidente del consiglio dei Ministri firmato ieri sera. “Possiamo dire che l’architrave su cui è stato redatto l’ha fornita la Lombardia con le nostre proposte di irrigidimento delle misure anticontagio. Del resto è ormai evidente che l’unico modo per vincere la battaglia contro questa pandemia è quello di evitare il contagio e di essere contagiati riducendo al minimo i contatti”. Per Gallera il decreto ha elementi che possono essere migliorati: “Avevamo chiesto una stretta anche sulle attività produttive e di sospendere tutte le attività commerciali tranne quelle alimentari. Il decreto va comunque nella direzione giusta, introducendo limitazioni anticontagio”. Per Gallera questo è il momento dei controlli, affinché queste norme vengano rispettate nell’interesse di tutti. “L’efficacia di questi provvedimenti la vedremo più avanti. L’esperienza della zona rossa ci conforta della bontà di queste scelte”.

L’assessore ha poi sottolineato: “Tutta la sanità sta facendo il suo, sia il pubblico che il privato accreditato dando una straordinaria risposta”. E altrettanto grande è stato il riscontro ricevuto per l’arruolamento di nuovo personale medico e infermieristico da assumere negli ospedali lombardi. “In due giorni abbiamo ricevuto 650 domande di medici, infermieri e ostetriche che vogliono essere assunti e combattere questa battaglia a fianco e per noi”. 100 di questi curricula sono stati già valutati e da domani entreranno in servizio nei presidi ospedalieri lombardi.

Per quanto riguarda l’allestimento a Fiera Milano City, Gallera ha spiegato che si sta elaborando il prototipo “grazie anche alla disponibilità della Fondazione Fiera Milano, disposta a farsi carico, almeno in parte, della realizzazione di queste aree dove collocare i letti di terapia intensiva. Stiamo parlando con la Protezione civile perché abbiamo bisogno di respiratori e personale: almeno 500 medici e 1.200 infermieri.