Vietato passeggiare per Lecco con alcolici in mano

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LECCO – Vietato passeggiare per Lecco con la birra in mano o con qualsiasi altra bevanda che abbia la pur minima gradazione alcolica. Probabilmente sono in pochi a saperlo, ma lo stabilisce un’ordinanza del 13 ottobre 2008 sottoscritta dell’allora sindaco Antonella Faggi (Lega) che detta le regole per il decoro e la decenza all’interno del territorio comunale, tra le quali vi è, dato che l’ordinanza è tutt’ora in vigore, anche  il divieto di “consumare in luogo pubblico bevande alcoliche di qualsiasi gradazione con esclusione del consumo effettuato presso gli esercizi di somministrazione esistenti e relativi plateatici (ovvero spazi riservati al ristoro all’aperto, ndr)”.

A ricordarne l’esistenza e la validità è l’assessore al Commercio, Turismo, Sicurezza e Polizia locale Armando Volontè  come ha già fatto in un recente Consiglio comunale rispondendo a un consigliere: “Abbiamo scelto di non cancellare questa ordinanza per due motivi, da un lato per la valenza giuridica che consente alla Polizia Locale di poter intervenire quando si manifestano situazioni particolari, solitamente quando si incappa in persone sbronze che circolano per strada o sdraiate sulle panchine, ma con questa ordinanza vogliamo anche responsabilizzare chi somministra bevande alcoliche”.

I trasgressori che non consumeranno”presso gli esercizi”, rischiano una sanzione amministrativa che può oscillare tra i 25 e i 500 euro, almenochè non si sia disposti a “estinguere l’illecito mediante il pagamento, in misura ridotta della somma di 50 euro”, come recita l’ordinanza stessa.

Su quest’ultimo punto l’assessore Volontè allargando le braccia e ammette: “Credo che debba prevalere il buon senso. Mi spiego: se una persona passeggia tranquillamente per la città sorseggiando una birra a nessuno verrebbe in mente di multarlo. Diversamente, se quella persona è in preda ai fumi dell’alcol ed è in evidente stato di ebbrezza allora è diverso”.

Buon senso qundi, a partire da chi somministra bevande alcoliche, passando per chi ne consuma e arrivando a coloro che spetta il compito di vigilare sulla città. Va tuttavia ricordato, senza creare allarmismi, che l’ordinanza Faggi è valida, pertanto, se non si vuole rischiare, è preferibile che anche la semplice birretta fresca venga avvolta in un sacchetto, in pieno stile Usa… occhio non vede, ordinanza non duole.

(Foto credit: www.university2night.it)