Valsecchi (Appello per Lecco): “Riprendono gli incontri con imprenditori e associazioni”

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La nota del candidato sindaco di Appello per Lecco

“Lo scopo degli incontri รจ ascoltare ma anche dare orientamenti che riguardano la ripartenza dell’economia locale”

LECCO – “Daย questa settimanaย inizieranno nuovamente gli incontri che avevo interrotto a causa dell’emergenza sanitaria con Imprenditori e Associazioni Datoriali e Sindacali”. Lo ha fatto sapere Corrado Valsecchi, candidato sindaco di Appello per Lecco.

“Lo scopo ovviamente delle interlocuzioni รจ quella di mettersi in ascolto, ma anche di dare alcuni orientamenti che riguardano la ripartenza dell’economia locale. Come ho sempre sostenuto pubblicamente dopo aver percorso, tutti assieme, questo tunnel di una emergenza sanitaria che ha minato drammaticamente le prospettive occupazionali, produttive e di mercato, ci troveremo in una valle completamente diversa e non possiamo piรน appellarci ad una narrazione programmatica che apparteneva al mondo del pre-Covid”.

“Coloro che intendono mettersi a capo di una comunitร  e che vogliono esercitare un potere di direzione e orientamento fatto di delibere e provvedimenti che avranno una ricaduta, sul successo o l’insuccesso, del nuovo processo amministrativo, devono necessariamente avere alcuni indispensabili pre-requisiti: coraggio, esperienza, autorevolezza e competenza. Senza questi ingredienti diventa difficile immaginare l’uscita da qualsiasi crisi per trasformarla in opportunitร ”.

“La madre di tutte le battaglie per far riprendere fiato alle nostre imprese, al commercio e al turismo รจ investire per almeno due anni, a livello comunale, su provvedimenti che mettano al bando le rigiditร  burocratiche di cui, purtroppo, si nutre il nostro Paese. Questo non vuole dire libertร  d’azione che sfiora il concetto di anarchia, ma di consentire, anche a livello locale, di approvare delibere che possano consentire tempestivitร  e immediatezza di esecuzione dei bisogni, esigenze e aspettative dei nostri imprenditori, commercianti e lavoratori. Quindi la proposta che andrรฒ a fare al mondo economico, da candidato sindaco, sarร  quella di procedere per tutte le questioni che attengono la ripartenza, considerato cheย oggiย non possiamo prevedere quanto durerร  lo stato di crisi, di fare, come A.C., al piรน presto delibere finalizzate ad esercitare il diritto all’auto certificazione da parte degli imprenditori che non mettono in discussione le loro soglie occupazionali e/o che addirittura intendono investire nel potenziamento del loro organico, cosรฌ come per le attivitร  e le start up che intendono avviare una nuova impresa con o senza dipendenti”.

Valsecchi ha proseguito: “Quindi tutto quello che sarร  nelle possibilitร  dell’amministrazione comunale fino al 31 dicembre del 2021 dovrร  essere promosso con attivitร  amministrative fatte di provvedimenti e delibere che promuovano questa semplificazione, augurandoci che nel frattempo lo Stato faccia il riordino della burocrazia, anche in virtรน dei tanti miliardi che dovrebbero arrivare dall’Europa e che possono consentire una modernizzazione delle politiche di innovazione tecnologica, informatica e digitaleย oggiย assente nelle pubbliche amministrazioni . Se questo non verrร  fatto sarebbe un ulteriore segnale di incapacitร  della nostra classe dirigente. La semplificazione burocratica รจ una necessitร  inderogabile! Eโ€™ la base della libertร  di impresa. Le grandi imprese sono talvolta attrezzate ad affrontare incombenze burocratiche e fiscali, anche se faticano anch’esse, mentre per le piccole imprese le stesse incombenze burocratiche spalmate su fatturato e risorse molto inferiori, hanno costi altissimi e sottraggono tempo preziosissimo allโ€™imprenditore per produrre e/o per organizzare la propria attivitร  .

“In Italia gli ostacoli burocratici alla produzione stanno aumentando sempre di piรน, ammesso che fosse giusto o giustificabile nel passato, ora dispiace dirlo diventerebbero una zavorra insopportabile che trascinerebbero inevitabilmente l’intero paese verso il baratro. Dobbiamo dare fiducia ai nostri Imprenditori, come abbiamo fatto nella fase 1 e 2 dell’emergenza con i cittadini; la locomotiva italiana e anche quella lecchese potrร  rimettersi velocemente in carreggiata se, almeno in questa fase, togliamo alcuni lacci e lacciuoli che impediscono di immaginare una rinascita dell’economia. Facciamolo pure con delibere premianti verso i piรน virtuosi e rispettosi del vivere civile, ma facciamolo”.