Ufficializzata la coalizione a sostegno di Corrado Valsecchi
Stoccata al PD: “Hanno scelto un altro progetto: ne prendiamo atto ma noi siamo fatti di un’altra pasta”
LECCO – +Europa e Italia in Comune hanno ufficializzato la scelta di sostenere Appello per Lecco e la corsa a sindaco del candidato Corrado Valsecchi. Dopo Azione, che proprio un paio di giorni fa aveva dichiarato “la lista a noi più vicina risulta essere Appello per Lecco”, la coalizione prende forma e si allarga.
Oggi pomeriggio, mercoledì, sul battello Dalia sede elettorale di Appello per Lecco, è avvenuto l’annuncio ufficiale con Luca Perego, coordinatore regionale di +Europa e in collegamento telefonico Mirko Paulon, sindaco di Tavernerio e referente di Italia in Comune. Presenti anche Luca Venneri, responsabile della lista Civitas di Como, Oliviero Andreotti di Azione e Rinaldo Zanini presidente di Appello per Lecco.
“Da oggi iniziamo le danze elettorali e non siamo più soli – ha detto Corrado Valsecchi – con Appello per Lecco ci sono diversi attori dal grande profilo civico con cui mantenere e consolidare il rapporto che si è creato e che guardano ad Appello per Lecco per la passione civica e per il buon governo di questi anni. Dopo mesi di confronto oggi siamo qui con +Europa, Italia in Comune e Azione. Abbiamo dato ospitalità a soggetti di partiti che hanno il nostro stesso profilo civico”.
Mirko Paulon, in collegamento telefonico, ha sottolineato i tratti che uniscono Italia in Comune ad Appello per Lecco: “Qualità, competenza, civismo e buona amministrazione: sono questi i valori che vogliamo mettere al servizio della nostra comunità”.
Luca Perego, poi, ha sottolineato come sia stato un percorso naturale quello che ha unito +Europa ad Appello per Lecco: “A livello locale vogliamo puntare su candidati civici perché distaccati dalle logiche ideologiche che ci sono a livello nazionale – ha detto -. Corrado Valsecchi dalla sua parte ha una storia di gestione manageriale e amministrativa che non si può improvvisare, a questo aggiunge una storia di educazione civile e civica. Non è un caso se il programma di Appello per Lecco coincide con la nostra idea di città”.
E poi si toglie un sassolino dalla scarpa: “Non solo Appello per Lecco rappresenta un’alternativa al PD dal punto di vista programmatico ma anche di metodo: quando si arriva a interloquire con un partito, in questo caso il PD, che ha già stabilito candidato e programma senza possibilità di confronto allora c’è un problema. Da Appello per Lecco siamo stati accolti, dal PD saremmo stati solo accettati”.
“In questi anni di amministrazione a Lecco – ha aggiunto Corrado Valsecchi – abbiamo dato il sangue nell’alleanza con Virginio Brivio e con il PD, alla fine però hanno deciso che serviva un candidato del PD e ha scelto un altro progetto. Ne prendiamo atto, ma noi siamo fatti di un’altra pasta. Alcuni mesi fa ero a un passo dal non partecipare alla competizione elettorale, Pietro Bassetti mi ha fatto cambiare idea con queste parole ‘Oggi la politica non si fa più con i partiti, si fa con il coraggio’. Questa è stata la molla che ci ha fatto rialzare la testa”.
Soddisfatto dell’ingresso nella coalizione anche Oliviero Andreotti di Azione: “Accontentare tutti non si può, a volte per concludere qualcosa bisogna anche risultare antipatici. Non si può fare promesse a destra e sinistra e poi non concludere nulla”.
A riassumere i punti cardini dell’alleanza è stato il presidente di Appello per Lecco Rinaldo Zanini: “E’ la festa del civismo che si ritrova e costruisce una alleanza per raggiungere un obiettivo. Puntiamo sull’intelligenza dei cittadini: tolleranza, territorio, tecnologia e talento sono le nostre quattro parole chiave. Questa coalizione è un collegamento che costituisce libertà per la nostra città: non dobbiamo attendere i partiti per decidere cosa fare”.