LECCO – La moda delle corse pazze stupisce ancora con questo nuovo appuntamento del Palio Matto che sabato ha mobilitato l’intero rione di Chiuso. Sotto i 30 gradi del pomeriggio di sabato 12 maggio, all’interno della festa del Beato Serafino, meglio noto come Palio delle Contrade, si è svolto il Palio Matto. La gara prevedeva un percorso di otto chilometri (2 giri, con partenza dal Campeggio Rivabella e arrivo all’oratorio di Chiuso) lungo i quali i partecipanti si sono trovati di fronte a ostacoli artificiali (come il salto delle balle di fieno o il passo del leopardo) e naturali (come il tratto di percorso all’interno del bosco sopra il paese passando sotto i bastioni del castello dell’Innominato). Questi sono stati alcuni degli ostacoli che hanno messo alla prova gli 85 corridori che hanno partecipato. Risultato soddisfacente, sulla scia del successo dello Scigamatt di Acquate che lo scorso hanno ha riscosso una grande notorietà per l’alto numero di partecipanti.
Vincitori della prima edizione del Palio Matto sono stati Luca Conti e il fratello Alberto che hanno tagliato insieme il traguardo del circuito in 32′.59”.1, dietro di loro Luca Dossi (33′.55”.3). Prima tra le donne Paola Testa (35’40” 5). Inoltre sono stati premiati il concorrente più giovane Lorenzo Colombo e il più anziano. Infine sono stati premiati tre ragazzi come i più “simpatici e i più matti” che si sono rinominati la Banda Bassotti.
Apprezzato in tutto e per tutto anche il lato goliardico della kermesse con numerosi concorrenti che hanno sfoggiato le più strampalate divise, dalla Banda Bassotti appunto, agli Uligans.
“Mi sono divertita tantissimo tutti queste persone vestite da personaggi strampalati – ci dice Paola Testa (43 anni) Prima Classificata tra le donne, nonché campionessa italiana di corsa campestre categoria F40 – è stata molto dura specialmente la salita e la temperatura non ha semplificato le cose. Una gara un po’ diversa dal mio solito, visto che non ho mai partecipato a questo genere di competizioni.”
“È stata dura specialmente per il caldo soffocante – così Luca (45 anni), vincitore della scorsa edizione dello Scigamatt, e Alberto (36 anni) Conti Vincitori della Prima edizione del Palio Matto – se ci fosse stato qualche ostacolo in più sarebbe stato perfetto. Degno di merito l’impegno dell’organizzazione che si è data da fare per realizzare la corsa.”
“Siamo soddisfattisimi di questa prima edizione che è stata molto seguita – spiega l’ideatore dell’evento nonché Terzo Classificato Luca Dossi – il nostro scopo era quello di far conoscere il Palio di Chiuso ai lecchesi e di creare un momento divertente. Fortunatamente non ci sono stati infortuni e abbiamo raccolto un sacco di complimenti. Ovviamente visto il successo puntiamo ad organizzarla anche il prossimo anno. Ringrazio le persone che mi hanno aiutato a realizzarlo che hanno dato a questa manifestazione tanto tempo, impegno e dedizione.”
In parallelo alla classifica generale (in basso), il Palio Matto è stato inserito come grara per le contrade di Chiuso. Infatti i partecipanti residenti a Chiuso e Maggianico partecipando davano punti alla contrada di appartenenza, per i corridori di Chiuso, e ad una contrada a scelta per i corridori di Maggianico.
CLASSIFICA GENERALE PALIO MATTO
CLASSIFICA DEI CONCORRENTI DELLE CONTRADE
GALLERIA FOTOGRAFICA