Lavoro, nel primo trimestre 2021 previsti 15 mila nuovi ingressi nelle imprese lariane

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Il report della Camera di Commercio Como-Lecco sulle previsioni occupazionali del primo trimestre 2021

Nel 2020 significativo calo delle assunzioni preventivate sia in Provincia di Lecco che in quella di Como

LECCO – Nel 1ยฐ trimestre 2021 le imprese delle province di Como e di Lecco hanno previsto di effettuare complessivamente 15.250 nuovi ingressi, di cui 9.990 per Como e 5.260 per Lecco (nel trimestre precedente i nuovi posti di lavoro segnalati nellโ€™area lariana erano 10.750: rispettivamente 7.150 e 3.600). In crescita anche la quota di imprese che cercano nuovo personale: dal 18,4% del 4ยฐ trimestre 2020 al 20,5% per le aziende comasche, e dal 17,4% al 18,7% di quelle lecchesi.

Nel 1ยฐ trimestre 2021,ย il 44,1% delle entrate previste dalle imprese lariane (contro il 35,4% del 4ยฐ trimestre 2020) si concentra nel comparto industriale: si tratta di 6.720 nuovi contratti, di cui 1.640 riguardano il settore delle costruzioni. Lโ€™intero comparto mostra un incremento delle assunzioni del 76,4% rispetto ai tre mesi precedenti (Como +70,6% e Lecco +85,3%), ma un calo del 5,4% nei confronti dello stesso periodo del 2020 (Como -0,3% e Lecco -11,7%).

Gli ingressi previsti nel terziario sono 8.530ย (ovvero il 55,9% del totale, in calo rispetto al 64,7% del 4ยฐ trimestre); in particolare, le nuove assunzioni previste sono 2.300 nel commercio, 1.780 nel turismo e 4.450 negli altri servizi[2]. Lโ€™intero comparto mostra un incremento delle assunzioni del 22,7% rispetto ai tre mesi precedenti (Como +24,7% e Lecco +18,1%) e un calo del 23,6% nei confronti dello stesso periodo del 2019 (Como -27,8%; Lecco -10,8%).

In crescita i contratti a tempo indeterminato

Nel mese di gennaio 2021, sulle 6.130 assunzioni programmate dalle imprese lariane,ย la quota con contratto a tempo indeterminatoย risulta in crescita rispetto al dato di ottobre (40,6% contro 30,8%).ย A Como, la maggioranza dei nuovi ingressi a tempo indeterminato previsti a gennaio si concentra nel manifatturiero; a Leccoย il manifatturiero e i servizi alle imprese .

Nel raffronto tra ottobre e gennaio,ย sale anche la quota di assunzioni che le imprese lariane intendono riservare a personale laureato: si passa dal 16,4% al 17% (contro il 24,7% lombardo e il 20,3% nazionale). Como โ€“ la cui percentuale si attesta al 17,9% contro il 14,6% di ottobre โ€“ si piazza al 5o posto nella graduatoria lombarda (era 8a), mentre Lecco รจ 10a (scendendo dal 20,1% al 15,4%; era 3a).

Altro focus dellโ€™analisi concerneย le figure professionali di difficile reperimento.ย Nellโ€™area lariana, per il mese di gennaio la loro quota si conferma consistente e in aumento: il fenomeno risulta in peggioramento a Como (salendo dal 35,4% al 37,4% dei nuovi ingressi previsti), mentre a Lecco registra un miglioramento (dal 38,6% al 35,3%).

QUI IL REPORT COMPLETO

Il report del 2020

Secondo lโ€™indagine continua Excelsior relativa alle previsioni di assunzione,ย nel 2020 le imprese lariane hanno previsto di effettuare nel complesso 44.960 nuovi ingressi (qui il report completo). Le conseguenze della pandemia da Covid-19 sono evidenti: il calo rispetto al 2019 รจ di quasi un terzo (-31,4%), pari a 20.550 unitร . La diminuzione ha riguardato in misura piรน significativa laย provincia di Como, dove le assunzioni preventivate scendono da 43.310 a 29.360 (-13.950, pari al -32,2%); รจ comunque significativo anche il calo della provincia di Lecco, da 22.200 a 15.600 (-6.600: -29,7%).ย  Considerando i cali in valori assoluti,ย Como si posiziona al 6ยฐ posto nella graduatoria delle province lombarde e Lecco al 10ยฐ.

Nellโ€™area lariana il 29,2% dei nuovi ingressi programmati nel 2020 (dipendenti e non) riguardaย il settore manifatturiero, quota nettamente superiore sia alla media lombarda (20,1%) che a quella italiana (19,2%). Maggiore del valore regionale anche la quota di nuovi posti di lavoro previsti nel turismo: 13,8% contro il 10,4% lombardo (a livello nazionale la quota si attesta al 15,6%).

Le quote di assunzione

Risultano invece inferiori sia alla media lombarda che a quella nazionale le quote di assunzioni previste negli altri comparti:ย costruzioni 6,8% (contro lโ€™8,4% della Lombardia e il 9,6% dellโ€™Italia); commercio 13,2% (a fronte del 14,5% e del 14,9%); servizi 37% (rispetto al 46,5% e al 40,6%). Lecco continua ad evidenziare il ruolo significativo che il manifatturiero riveste per lโ€™economia del territorio, con una quota pari al 39,2% (superiore di oltre 15 punti percentuali rispetto a Como); anche le costruzioni hanno un valore piรน alto (7,1% contro il 6,7% comasco). Viceversa, Como mostra una quota di assunzioni previste decisamente superiore a Lecco nei comparti turismo (rispettivamente 15,2% e 11,2%) e servizi (41% e 29,5%). ย Il commercio evidenzia quote intorno al 13% in entrambe le province.

In aumento le assunzioni di laureati

Laย quota di nuovi posti di lavoro riservati dalle aziende lariane a laureati, pur in aumento rispetto al 2019, rimane inferiore sia alla media regionale che a quella nazionale (rispettivamente 13,8%, 18,8% e 14,1%). La percentuale dei diplomati/qualificati si attesta al 63,3% (a fronte del 60,4% della Lombardia e del 62,6% dellโ€™Italia); la quota di figure che hanno semplicemente assolto allโ€™obbligo scolastico al 22,9% (contro il 20,7% regionale e il 23,4% nazionale). Per questi ultimi, Como registra valori superiori a Lecco (rispettivamente 24,1% e 20,6%) e quote inferiori per i laureati (13,3% contro il 14,9% lecchese) e i diplomati/qualificati (62,7% contro 64,5%) (cfr.ย  tabella 3 allegato statistico).ย Lecco occupa la 5a posizione e Como la 7a nella graduatoria regionale sul peso delle assunzioni di laureati rispetto al totale.

Le imprese lariane evidenziano maggiori difficoltร  di reperimento delle figure professionali ricercate rispetto a quelle lombarde e italiane.ย Sono le aziende lecchesi a riscontrare le difficoltร  piรน elevate (35,4%, contro il 31,7% comasco). Le problematiche di reperimento riguardano soprattutto laureati e titolari di un diploma di qualifica professionale (il dato lariano si attesta, rispettivamente, al 38% e al 38,5%; quello di Como al 38,2% e al 35,2%; quello di Lecco al 37,6% e al 43,9%.

Le imprese lariane in quasi 2 assunzioni su 3 richiedono una precedente esperienza lavorativa (63,2%, contro il 67,1% regionale e il 67,7% nazionale). La quota risulta inferiore a Como (62,1%, a fronte del 65,2% di Lecco). Anche in questo caso lโ€™esperienza viene richiesta maggiormente ai laureati e ai titolari di un diploma di qualifica professionale (area lariana, rispettivamente, 84,4% e 64,7%; Como 84,6% e 64,6%; Lecco 83,9% e 65,1%.

Piรน opportunitร  per gli Under 29

Le imprese lariane offrono piรน opportunitร  di lavoro per gli under 29 rispetto alla media lombarda e italiana; infatti, la quota di nuovi ingressi previsti nel 2020 รจ pari al 31%, rispetto al 29,5% regionale e al 28% nazionale. Sono le imprese lecchesi a ricercare maggiormente personale giovane: la percentuale sulle assunzioni totali si attesta al 32,1%, contro il 30,5% delle comasche.ย Leccoย si colloca al 1ยฐ posto nella classifica lombarda per peso delle assunzioni di under 29 sul totale, seguita da Lodi e Bergamo (rispettivamente 31,6% e 31,1%), mentre Como รจ ai piedi del podio (4a).

Quote rosa

Superiore alla media lombarda e nazionale รจ anche la quota di assunzioni che le aziende lariane riservano alle donne: รจ pari al 22,3%, contro il 20,5% regionale e il 20,6% nazionale. Sono le imprese comasche a mostrare la propensione piรน alta ad assumere personale femminile (23,4% contro il 20,2% lecchese).

I contratti di assunzione

Per quanto riguarda i contratti di assunzione,ย il 20,8% delle assunzioni previste dalle aziende lariane รจ a tempo indeterminato: quota piรน bassa sia della Lombardia che dellโ€™Italia (rispettivamente 24,8% e 22%); Como e Lecco evidenziano quote quasi equivalenti (rispettivamente 20,8% e 20,7%).

Per il peso delle assunzioni a tempo indeterminato sul totale degli ingressi previsti Como si posiziona al 6ยฐ posto regionale e Lecco al 7ยฐ. La classifica รจ guidata da Monza Brianza, Bergamo e Milano (rispettivamente con il 28,2%, il 24,9% e il 24,1%), mentre gli ultimi tre posti sono occupati da Pavia, Mantova e Sondrio (con il 19,3%, il 19,1% e il 17,3%).

Investire in innovazione

Gli effetti della pandemia da Covid-19 sono evidenti anche sulla propensione delle aziende lariane ad investire in innovazione (sia di processo che di prodotto).ย A Como, tra le imprese che lo scorso anno hanno dichiarato di investire in innovazione, il 48,8% lo ha fatto sul tema della โ€œsicurezza per i lavoratoriโ€ (nel periodo 2015-2019 la quota era del 27,4%); il 42% sullโ€™โ€œinternet ad alta velocitร โ€ (contro il 29,3%); il 38,2% sulla โ€œsicurezza informaticaโ€ (contro il 30,8%); il 37,9% sul โ€œdigital marketingโ€ (contro il 23,5%) e il 37,7% sullโ€™โ€œadozione di strumenti di lavoro agileโ€ (contro il 19,3%). A Lecco le quote piรน elevate hanno riguardato la โ€œsicurezza per i lavoratoriโ€ (tra coloro che hanno effettuato investimenti, ha scelto questo campo il 49,5%, mentre nel periodo 2015-2019 la quota era del 30%), โ€œinternet ad alta velocitร โ€ (42,6% contro il 31,7%), โ€œanalisi dei comportamenti e bisogni del clienteโ€ (42,6%, contro il 28,5%), โ€œdigital marketingโ€ (42,2%, contro il 23,5%) e โ€œadozione di strumenti di lavoro agileโ€ (39,6% contro il 22,6%).