Il Consiglio Comunale approva il bilancio preventivo 2021. “No aumenti di tasse e contenimenti di spesa”
Il sindaco Gattinoni: “E’ un bilancio coraggioso, mai così tanti investimenti in passato”
LECCO – Nessun ritocco alle tariffe e investimenti per 52 milioni di euro con tre principali opere da realizzare: lungolago, nuovo municipio e la riqualificazione de’ La Piccola. Entrate e spese correnti in equilibrio per un ammontare di 56 milioni di euro. Tra le principali voci di spesa le politiche sociali con 16 milioni e l’ambiente con 8. In sintesi, è il bilancio preventivo presentato martedì sera in Consiglio Comunale dall’Amministrazione guidata dal sindaco Mauro Gattinoni.
“Non faremo cassa con le tariffe – ha confermato l’assessore Roberto Pietrobelli illustrando il documento – non faremo neppure tagli alla spesa, contenimenti sì: nel 2020 le maggiori entrate sono state utilizzate per le spese correnti, oltre quanto era in previsione. Era corretto ripartire da quanto impegnato nel 2019”.
Quello che emerge dal bilancio, ha spiegato l’assessore, “è una Lecco città solidale, attenta anche a istruzione e cultura, ma anche una città bella e attraente con una cifra sugli investimenti che non si era vista in passato”.
“Forse si poteva fare di più per turismo e sport” ha aggiunto Pietrobelli, ricordando però che il bilancio preventivo potrà subire modifiche nel corso dell’anno, “per far fronte alle esigenze che ci troveremo ad affrontare”.
Un bilancio “coraggioso – per il sindaco Mauro Gattinoni – con investimenti che non si vedevano da molto e sono orgoglioso che siamo arrivati a questo risultato in 140 giorni, è stato uno sforzo importante. Normalmente le amministrazioni hanno nove mesi per preparare il bilancio preventivo, noi invece in questi mesi abbiamo già approvato le linee di mandato, il Dup, il bilancio. Ce l’abbiamo fatta anche perché le idee erano chiare e avevamo bene in mente quali fossero gli obiettivi”.
Non la pensa allo stesso modo la minoranza che nel bilancio vede una continuità con la passata amministrazione comunale (vedi qui l’articolo).
IL BILANCIO IN NUMERI
Le entrate
Nel 2021, il Comune conta di incassare complessivamente 37 milioni di euro in tributi, con un gettito IMU in lieve aumento rispetto al 2020 (21,3 milioni contro i 20 milioni del 2020) in diminuzione per quest’anno l’addizionale Irpef (3,15 milioni contro i 3,4 dell’anno precedente, con la previsione di aumento nel 2022 a 3,3 milioni di euro). Lieve incremento per la Tari a 8,6 milioni a copertura del costo del servizio raccolta rifiuti.
Si prevede inevitabilmente un calo per la tassa di soggiorno applicata al turismo (200 mila euro anziché 220 mila del 2020), in diminuzione anche le entrate per ciò che rimane ancora da percepire dalla Tasi (abolita nel 2019) e altri tributi.
In aumento la cifra percepita dal Comune di Lecco relativa al fondo di solidarietà che dai 3,6 milioni del 2020 dovrebbe salire a 3,65 milioni quest’anno e a 3,78 milioni nei prossimi due anni. Complessivamente le entrate correnti dovrebbero scendere a 37 milioni di euro rispetto ai 40 milioni del bilancio di assestamento del 2020.
Previsione in crescita per le entrate extra-tributarie, da 8,9 milioni del 2020 a 9,6 milioni di quest’anno, in diminuzione invece (a 10 milioni rispetto ai 15 milioni del 2020) i trasferimenti correnti da altri enti.
Le spese
Il Comune prevede una diminuzione della spesa corrente a 56 milioni di euro (era di 63,5 milioni l’importo stanziato nel 2020). Tra le voci principali di spesa per la ‘macchina comunale’ ci sono le spese per l’acquisto di beni e servizi (27 milioni di euro) e quelle per il personale (11,5 milioni di euro).
Per quanto riguarda gli ambiti di spesa, preminente resta quello legato alle politiche sociali (16,6 milioni di euro), seguito dalle spese di carattere istituzionale e di gestione amministrativa dell’ente (10 milioni di euro), l’ambiente si aggiudica ben 8,9 milioni di euro, l’istruzione 3,58 milioni di euro, la mobilità 2,8 milioni di euro, la cultura 2,79 milioni di euro, lo sport 565 mila euro.
Investimenti e mutui
Il capitolo investimenti è di 52 milioni di euro in tre anni spalmati in gran parte sulle principali opere previste: il nuovo lungolago, la nuova sede del municipio nell’ex politecnico di via Marco D’Oggiono, la riqualificazione dell’ex area Piccola Velocità.
Per il finanziamento delle spese di investimento programmate sul triennio l’amministrazione comunale prevede di fare ricorso ad accensione di prestiti per circa 23 milioni di euro (7,6 mln nel 2021, 9 mln nel 2022 e 6,8 mln nel 2023). “Un’eventualità – ha spiegato l’assessore – che verrà utilizzata solamente nel caso in cui non vi siano altre risorse in corso di esercizio, od altre modalità di sostegno finanziario delle spese di investimento”. Mutui che verrebbero ridotti di 4,5 milioni ogni anno nei tre anni tramite avanzi di bilancio, oltre che con finanziamenti da bandi per 6 milioni di euro
Secondo le previsioni di spesa e incassi, il fondo di cassa a fine 2021 dovrebbe salire dai 42 milioni di fine 2020 ai 52 milioni di euro.