Giro d’Italia anche l’anno prossimo?
Non è impossibile…

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LECCO – Bissare lo strabiliante successo di domenica e portare anche nel 2013 una tappa del Giro d’Italia ai Piani Resinelli? La voglia c’è, eccome, e i primi ad averla sono proprio Istituzioni e sponsor.

“Da parte nostra c’è la volontà di portarte ancora il Giro a Lecco, cercando di avere o un arrivo o una partenza di tappa anche l’anno prossimo – spiega Virginio Brivio sindaco di Lecco – E’ però necessario un grande sforzo finanziario, possibilmente più corale e non solo di un grande sponsor come quest’anno è stato Acel Service”.

E proprio il presidente di Acel Service Angelo Fortunati fa sapere: “Ci tenevamo molto a questo appuntamento e dopo aver visto il risultato del Lomabrdia dell’anno scorso ci siamo “gasati” e abbiamo fatto ben volentieri la nostra parte. Lecco e il suo territorio hanno bisogno di un rilancio e una rivalutazione turistica e il Giro è un ottimo strumento di promozione. Ora i fari sono puntati sull’arrivo del Giro di Lombardia del 29 Settembre. Per quanto riguarda un’eventuale replica di un arrivo di tappa a Lecco, se i bilanci della società andranno bene come l’anno scorso, potremmo esserci ancora”.

Più cauto per un eventuale bis è invece il consigliere regionale Carlo Spreafico (PD): “Riproporre il Giro a Lecco? Non mettiamo il carro davanti ai buoi: per ora il nostro prossimo obiettivo è avere un’altra grande festa il 29 settembre, quando arriverà il Giro di Lombardia”. Elisa Corti, presidente del Comitato Lecchese per il Grande Ciclismo è forse la più scaramantica: “Per l’anno prossimo si vedrà, non dipende solo da noi, ma anche da Rcs. Però sognare è lecito…”.

E mentre si attende il 29 settembre, è doveroso tracciare un piccolo bilancio sulla giornata di domenica. “Anche se dal punto di vista del risultato di promozione turistica il maltempo ha un po’ rovinato i piani, l’obiettivo è stato centrato – spiega il sindaco Brivio – L’organizzazione di questi grandi eventi ha fatto emergere ancora una volta l’importanza della sintergia tra enti, istituzioni e associazioni, che hanno fatto tanto per quest’arrivo di tappa. La domanda è: se l’organizzazione di questi grandi eventi possa essere veramente un modo per promuovere il turismo, e sopratutto il rilancio dei Resinelli, anche al di là del momento della manifestazione sportiva in sè”.

In linea con l’analisi di Brivio per quanto concerne il maltempo che ha complicato le cose è il presidente di Acel Fortunati: “Il tempo è stato inclemente, nel senso che la pioggia ha un po’ remato contro l’entusiasmo del pubblico, ma ha anche reso più epica la vittoria di Rabottini. Sono rimasto molto stupito di tutte quelle famiglie e ragazzi che, nonostante la pioggia, salivano a piedi ai Resinelli per vedere l’arrivo – poi fa sapere –  In concomitanza con il Giro di Lombardia 2012, è in via di definizione un concorso chiamato “Vinci la Tappa”, in cui verranno estratti a sorte, sia tra i vecchi utenti, sia tra quelli nuovi, dei premi legati al mondo del ciclismo, che verranno consegnati il giorno del Lombardia, il 29 Settembre”.

Soddisfatto per la buona riuscita dell’evento il consigliere regionale Spreafico: “Sembra sia andato tutto decisamente bene, sotto ogni aspetto. Nonostante il tempo inclemente, che ci ha penalizzato agli occhi del mondo nascondendo le bellezze dei nostri luoghi, la gente ha partecipato volentieri e vederla esultare all’arrivo di Rabottini è stato emozionante. Anche dal punto div ista dell’ordine pubblico, le preoccupazioni della vigilia si sono rivelate infondate. E il maltempo, (insieme a una tappa disegnata davvero in modo splendido), ha fatto sì che quella dell’arrivo ai Resinelli verrà ricordata come un pezzo di  storia del ciclismo”.

Alessandro Bonacina, presidente della Federciclismo lecchese, anche lui sottolinea il fattore tempo: “Siamo abbastanza contenti.e un po’ dispiaciuti per il tempo, soprattutto per quanto avremmo potuto far vedere all’Italia. Quanto alla gara, è stata ottima, perchè la fuga di Rabottini è stata molto interessante, anche per chi ha visto la tappa da casa. La logistica ha funzionato molto bene, nonostante i Resinelli, all’inizio, presentavano qualche preplessità sotto questo punto di vista. Ma sono stati tutticontenti, e già nella serata di domenica abbiamo ricevuto delle telefonate da Rcs che si è complimentata con noi per l’organizzazione”.

Toccante la dichiarazione di Corti: “Lunedì ho accompagnato all’aeroporto Angelino Soler: a me rimarrà per sempre impresso lo sguardo di questo signore che mai si sarebbe immaginato di poter vivere una giornata così emozionante dopo 50 anni dalla sua vittoria di tappa proprio ai Piani Resinelli”.