Provincia: con 3 milioni di avanzo, interventi per strade e scuole

Risparmiati 3,5 milioni di euro che saranno investiti per manutenzioni e non solo

Con i fondi si progetterà anche la ‘nuova’ Villa Greppi e un’ala in più del Marco Polo di Colico

LECCO – Un’occasione così non capita spesso: ben 3 milioni e mezzo di euro di avanzo economico che la Provincia di Lecco potrà investire nel 2021 andando a colmare le esigenze di quei comparti, come la scuola e le strade, che negli ultimi anni hanno sofferto della mancanza di risorse e quindi di interventi.

“Devo ringraziare i nostri consiglieri delegati e i nostri dipendenti che hanno saputo gestire bene le risorse della Provincia, un bel gioco di squadra – ha esordito il presidente dell’ente, Claudio Usuelli – risorse che saranno spese nell’interesse dei cittadini per interventi di sicurezza e di miglioramento della viabilità, come per le strade, e per un miglior servizio delle nostre scuole”.

Non solo: nel ‘pacchetto’ di investimenti previsti ci sono anche stanziamenti per la sistemazione di immobili pubblici come la stessa sede della Provincia (Villa Locatelli) per 700 mila euro e per la progettazione della manutenzione straordinaria di Villa Monastero di Varenna con 200 mila euro.

“E’ un fatto eccezionale poter disporre di un avanzo di amministrazione libero così importante – spiega Giuseppe Scaccabarozzi – siamo sempre stati abituati ad avanzi vincolati, in questo caso le risorse sono invece spendibili sia per spese correnti che per investimenti. Si tratta di soldi derivanti da più contributi statali ricevuti, minori spese per personale e consumi, per il mancato impegno di fondi come quello dei crediti di dubbia esigibilità. Variazioni che potrebbero essere lette in negativo ma che hanno contributo a creare un avanzo così consistente”.

Gli investimenti per le strade

“Abbiamo cercato di dare delle risposte più concrete possibili al territorio – ha rimarcato Mattia Micheli, consigliere delegato a strade e viabilità – per la prima volta andiamo ad investire risorse proprie della Provincia su infrastrutture importanti sulle quali in passato si è sempre attinto ad aiuti di enti sovraterritoriali, come la Regione o lo Stato”.

Nel dettaglio, sono stati messi a bilancio 250 mila euro per opere di messa in sicurezza della SP181 ad Erve e altri 500 mila per la SP72 tra Pescate e Olgiate Molgora, 400 mila euro per primi interventi alle gallerie, 50 mila euro per piccoli interventi di manutenzione e altrettanti ne saranno devoluti ai Comuni per la stessa finalità su strade provinciali che si snodano nei centri urbani.

Il capitolo scuole

Per quanto riguarda le scuole, con 450 mila euro sarà completato il rifacimento degli impianti antincendio agli istituti Agnesi di Merate, Marco Polo di Colico e Bachelet di Oggiono. Altri 83 mila euro serviranno per piccoli interventi manutentivi nelle scuole superiori, come la sostituzione di tapparelle e infissi, per i laboratori del Marco Polo.

Circa 200 mila euro saranno stanziati per la sistemazione degli impianti sportivi delle scuole, 130 mila euro ad Apaf per la manutenzione dell’alberghiero e con 320 mila euro si inizierà la progettazione della nuova sede di Villa Greppi di Monticello e per una nuova ala del Marco Polo di Colico dove prenderà il nuovo corso di Agraria, una novità nell’offerta formativa nel lecchese.

“La Provincia c’è e ascolta il territorio” ha sottolineato il consigliere provinciale Felice Rocca, delegato alla scuola. Riguardo agli istituti del capoluogo, Rocca ha anticipato l’intenzione dell’ente di guardare alla realizzazione di una cittadella studio, con un riordino dei plessi e interventi di edilizia scolastica, sfruttando i fondi che arriveranno dal Piano di Ripresa e Resilienza.

Gli altri interventi in programma

Oltre alle già citate manutenzioni per Villa Locatelli e Villa Monastero è previsto un contributo di 100 mila euro a Fondazione Lario Fiere e uno stanziamento di 100 mila euro per il miglioramento dei centri raccolta rifiuti.  

“La Provincia non è più una condannata a morte, anzi è vita e utile, è indispensabile. E’ quanto diciamo con questa delibera” ha sottolineato Stefano Simonetti, consigliere delegato all’Ambiente.

Una delibera che, ha aggiunto il vicepresidente Bruno Crippa, “è frutto di uno sforzo collettivo”.