COMO – Viaggiava su un autobus di linea con addosso cinque chili di sostanza stupefacente. I Finanzieri del Gruppo Ponte Chiasso insieme ai funzionari doganali hanno arrestato nei giorni scorsi un cittadino italiano di origini bulgare, G.A. di anni 57, residente nel torinese, mentre cercava di attraversare il confine, in entrata Stato, al valico autostradale di Como Brogeda viaggiando a bordo di un autobus di linea proveniente da Amsterdam e diretto a Milano.
Al fiuto del cane Anima non è passato inosservata infatti la presenza nel baglio personale dell’uomo di 52 panetti singolarmente confezionati di hashish, per un valore “al dettaglio” stimato pari a circa 52.000 euro. La sostanza, controllata anche con il narcotest che ha immediatamente dato esito positivo, è stata sequestrata su disposizione del magistrato di turno, così come il contante che l’uomo aveva al seguito, pari a circa 2.095 euro.
Non solo, ma per lui sono scattate le manette per violazione dell’art. 73 del D.P.R. n. 309/90 (Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza). Ieri, martedì, si è tenuta l’udienza di convalida che ha confermato l’arresto e al traduzione in carcere dell’uomo.
L’attività svolta dai militari delle fiamme Gialle insieme ai funzionari Adm della Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Ponte Chiasso si inquadra nel sistema dei controlli diretti a contrastare gli illeciti extratributari, quali il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, svolti al confine italo-svizzero, attraverso l’azione sinergica dei Funzionari ADM e dei militari della Guardia di Finanza.