Lecco. Il nuovo Comune nell’ex banca popolare? Appello non ci sta

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Ipotesi di spostamento del municipio nell’immobile della popolare in piazza Garibaldi

Appello per Lecco: “Operazione rischiosa. Perché? Si era già chiusa brillantemente una partita tra enti pubblici per la sede di via Marco d’Oggiono”

LECCO – Se ne parlerà questa sera, in una seduta congiunta delle commissioni consiliari, dell’ipotesi di acquisto da parte del Comune di Lecco dell’immobile dell’ex Banca Popolare di Lecco in piazza Garibaldi per trasferirvi in futuro la sede del municipio.

Si tratta di un cambio repentino rispetto al percorso portato avanti dalla precedente amministrazione comunale che, attraverso uno scambio di immobili con la Regione, era entrato in possesso degli spazi prima occupati dal Politecnico in via Marco d’Oggiono e destinati, sinora, ad ospitare gli uffici comunali.

L’operazione riguardante l’ex BPL è giudicata come “rischiosa” da Appello per Lecco che porterà una propria interrogazione al cospetto dell’amministrazione comunale

“Siamo ancora nella fase iniziale e chiediamo avvenga ora un serio ripensamento da parte dell’esecutivo verso una operazione che inevitabilmente finirà sotto i riflettori della Corte dei Conti. E’ un’operazione che coinvolge interessi privati in una partita che era già brillantemente stata conclusa nel rapporto tra enti pubblici senza recar danno all’erario. Il costo del nuovo municipio di Via Marco d’Oggiono è di 19 milioni. Per il nuovo immobile di quanti milioni per il solo acquisto si parla? Quanto si stima per la progettazione? – si chiede appello per Lecco – Per i lavori?”

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