Lecco. Svelata la targa in ricordo di Fiorenzo Invernizzi, sindacalista della Cgil

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La targa è stata installata alla Taverna ai Poggi, dove aveva sede la Cooperativa operaia di Acquate

Invernizzi, sindacalista dal forte impegno antifascista, è morto il 31 ottobre 2019

LECCO – Operaio della Sae, sindacalista Cgil dal forte impegno antifascista, Fiorenzo Invernizzi è morto a 89 anni, il 31 ottobre 2019: nel giorno dell’anniversario della morte, il Crams ha installato la targa commemorativa alla Taverna ai Poggi dove un tempo aveva sede la Cooperativa operaia di Acquate, che Invernizzi contribuì a fondare.

Autentico protagonista della storia sindacale lecchese, in fabbrica e in campo sociale, Fiorenzo Invernizzi era nato l’8 agosto 1930 a Versasio. Iniziò a lavorare come apprendista artigiano all’età di 13 anni, entrò nella Sae a 15 restandovi fino all’1981, età della pensione. “Nessuno ti insegnava il lavoro, dovevi rubare il mestiere”: le parole che il sindacalista ripeteva agli amici parlando dei suoi trascorsi. Membro del Consiglio di Fabbrica della Sae, Invernizzi, è protagonista della storia della Cgil lecchese, del movimento operaio con la Fiom, e negli ultimi anni attivo con lo Spi CGIL (Sindacato Pensionati) e Auser – Filo d’Argento di Lecco.

Nel 1955 con altri operai della stessa Sae contribuì alla creazione della bocciofila Lino Ciceri proprio in via ai Poggi e nel 1956 della Cooperativa di consumo operaia di Acquate. Nel 1991, la sede della cooperativa venne rilevata dal Crams che recupera la missione della Coop. Operaia e la rilancia con la creazione di uno spazio di aggregazione attraverso la cultura, l’arte e il cibo. Il Circolo diventa la Taverna ai Poggi.

Proprio i soci della Cooperativa Crams ricordano il pragmatismo di Invernizzi durante le trattative per il passaggio di proprietà con una frase rimasta storica: “A un quart a mesdé g’ha de vess vergott in de la pignàta (a un quarto a mezzogiorno ci deve essere qualcosa nella pentola)”. A significare: “Dopo tante parole, quanti soldi avete in mano?”.

A partecipare all’inaugurazione della targa i parenti, gli amici e compagni di lavoro di Invernizzi, hanno aderito CGIL Lecco, FIOM CGIL Lecco, SPI CGIL Lecco.