Caro-bollette problema per tutte le imprese: “Riequilibrare subito costi transizione energetica”

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energia elettrica pixabay

Il presidente di Confartigianato Lecco e del consorzio CEnPI Daniele Riva riporta alla luce un problema storico

“Lโ€™assurdo meccanismo ‘meno consumi, piรน paghi’ applicato agli oneri parafiscali penalizza le micro e piccole imprese”

LECCO – โ€œIl problema del caro-energia riguarda tutto il sistema produttivo: tanto gli energivori esposti alla concorrenza internazionale, quanto le piccole imprese che pagano la maggior parte degli oneri generali di sistema in bolletta. I piccoli imprenditori sono penalizzati da una distribuzione iniqua di questi oneri, che finanziano per il 49%, pari a 4,7 miliardi di euro, e che sono dedicati, tra lโ€™altro, alle agevolazioni per le aziende energivoreโ€.

Il presidente di Confartigianato Imprese Lecco,ย Daniele Riva, presidente del consorzio CEnPI, riporta alla luce il problema storico degli squilibri nella struttura della bolletta energetica che colpiscono i piccoli imprenditori. โ€œA causa dellโ€™assurdo meccanismo ‘meno consumi, piรน paghi’ applicato agli oneri parafiscali โ€“ spiega โ€“ ย le micro e piccole imprese con consumi energetici contenuti sono costrette a finanziare la maggiore quota di oneri per il sostegno delle energie rinnovabili, di categorie come le imprese energivore, e i bonus sociali. Questa iniqua distribuzione del carico contributivo gonfia del 35% il costo finale dellโ€™energia per le piccole imprese che finiscono per pagare lโ€™elettricitร  4 volte di piรน rispetto a una grande industriaโ€.

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Il presidente Daniele Riva

Alย Governoย impegnato a individuare misure per alleggerire il costo dellโ€™energia, Confartigianato sollecita pertanto laย riforma rapida e drastica della struttura della bollettaย per garantire unaย distribuzione piรน equa degli oneri generali di sistemaย tra le diverse categorie di utenti e legata allโ€™effettivo consumo di energia.

La Confederazione chiede di โ€œestrarreโ€, almeno parzialmente, dalla bolletta gli oneri generali di sistema, trasferendo alla fiscalitร  generale le componenti tariffarie destinate a finanziare le agevolazioni per gli energivori e il bonus sociale.

Confartigianato sollecita inoltre la definizione normativa dei criteri di distribuzione della contribuzione in bolletta, fondati sullโ€™allineamento tra consumi e gettito. E ancora la revisione della disciplina delle agevolazioni alle imprese a forte consumo di energia, limitando i benefici alle sole aziende che abbiano effettivamente realizzato interventi di efficienza energetica.

Altro fronte sul quale Confartigianato chiede di intervenire riguarda lโ€™eliminazione delle inefficienze legate alla formazione del prezzo di borsa, che condiziona il peso dei costi energetici producendo extramargini di guadagno per alcun produttori, inaccettabili nellโ€™attuale situazione di emergenza.