Gara tattica e volatone finale, cinque atleti racchiusi in sei decimi.
Padovani puntava alla medaglia e la soddisfazione è arrivata
ANCONA- Due giorni di gare nel week end al Pala indoor di Ancona, in palio i titoli di campione italiano Assoluto e i posti per il campionato mondiale in programma dal 18 al 20 marzo a Belgrado.
Ci ha provato anche il lecchese Mattia Padovani, forte del 7’52”55 ( vedi qui ) ottenuto sui 3000m nella sua ultima gara prima dei campionati, tempo questo che lo metteva nel ristretto numero dei favoriti anche se confidava lo stesso atleta: “Mi piacerebbe prendere una medaglia, non scontata visto il livello di quest’anno”.
Alla fine la medaglia è arrivata, al termine di una gara estremamente tattica che ha visto il gruppo passeggiare per il primo km (3’09”4), andatura che inizia a aumentare e secondo km percorso in 2’49”8. Sono però gli ultimi due giri a allungare il gruppo, davanti inizia la bagarre, da dietro Mattia risale posizioni e si porta in zona podio, sul rettilineo finale si presentano in cinque più staccati rispetto agli altri concorrenti, alla fine è doppietta per le Fiamme Gialle con Federico Riva a vincere il titolo in 8’27”80 seguito da Yassin Bouhi in 8’27”97 e dal lecchese che completa il podio con 8’28”08.
Veronica Besana in finale sui 60hs.
Seconda batteria dei 60hs e Veronica Besana con 8”31 stacca il pass per le finali qualificandosi col 5° tempo complessivo, tempo che migliora di quasi un decimo il suo precedente primato (8”40 ottenuto sempre ad Ancona ai primi di febbraio), il suo nuovo personale rappresenta il nuovo primato provinciale sia assoluto che Promesse, categoria dove milita da questa stagione e sino al 2024, battuto il 8”33 di Micol Cattaneo che lo deteneva dal 2004, nella successiva finale per la lecchese arriva l’8° posto con 8”36.
Alessandro Rota e Alessia Gatti mancano la finale.
Il più rammaricato è sicuramente Alessandro Rota, corre la batteria in 8”08 che gli vale il 4° posto parziale (Passavano i primi due di ogni batteria più i due migliori tempi) il suo alla fine sarà l’8° tempo ma resta fuori dalla finale perché un atleta con 8”9 si era qualificato di diritto col 2° posto in batteria, peccato per quel pizzico di sfortuna che ha privato il lecchese della finale.
Alessia Gatti corre la prima batteria, dopo una buona partenza purtroppo impatta col secondo ostacolo che ne compromette la gara, per lei alla fine arriva un 8”99 che non la soddisfa visto che di personale vanta un 8”59 tempo che non sarebbe stato comunque sufficiente a garantirgli la finale, per lei il 21° posto complessivo.
Nicole Acerboni in gara sui 3000m con i colori della Bracco Atletica.
Ha preso parte alla gara dei 3000m, gara che come quella maschile, è stata lanciata su ritmi molto blandi con le atlete tutte assieme al primo 1000 corso in 3’16”4, uno scossone nel secondo km con l’andatura che si porta sui 3’ al km, ulteriore strappo e Ludovica Cavalli dell’Aeronautica con un parziale di 2’53” saluta la compagnia e va a vincere il titolo in 9’09”52, la lecchese Nicole Acerboni con 9’53”37” suo secondo miglior crono di sempre, si prende il 7° posto.