Consiglio Comunale: approvato il bilancio di previsione 2012

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LECCO – Dopo 13 ore di seduta suddivise in 2 giorni, il Consiglio comunale di Lecco approva il bilancio di previsione per il 2012, con 22 voti favorevoli e 11 contrari. In un aula orfana di molti assessori – oltre al sindaco Brivio e il vicesindaco Campione, a inizio seduta sono presenti i soli Mazzoleni (urbanistica) e Bonacina (Istruzione) – la discussione sui 25 emendamenti presentati dalla minoranza si è conclusa infatti all’una di questa mattina.

Un bilancio che rimane ad ogni modo molto incerto, come ha spiegato il capogruppo del PD Giorgio Buizza: “Stiamo discutendo un bilancio in fieri anche perchè sono previste ulteriori modifiche nei prossimi mesi, sopratutto dal lato delle entrate, perchè il comune non può avere stime precise sul gettito dovuto all’imu”

“Sottolineo che quest’amministrazione, nonostante tutto – ha continuato Buizza – sia riuscita a rimanere nei limiti del patto di stabilità, perpetrando lo sforzo di dimensionare le spese in funzione delle possibilità di pagamento. Oggi infatti un’amministrazione che rischia di affrontare nuove voci di spesa, potrebbe non riuscire poi a pagare i propri fornitori.”

“Condividiamo il fatto che il patto di stabilità abbia ricadute oscene – ha detto il capogruppo Pdl Filippo Boscagli – e che questo governo consideri gli enti locali come fosse politica inutile, ma sulle opere pubbliche si sarebbe potuto fare qualcosa in più: molte sono rimaste solo dei proclami da campagna elettorale e oggi sono ferme”.

Mentre il coordiantore provinciale Mauro Piazza (Pdl): “Si avverte un disagio montante nei confronti di quest’amministrazione. Non può esserci differenza tra qualità della politica con qualità di amministrazione. La qualità di questa politica è pessima. Totale disconginugimento tra problemi della gente e la politica, e noi siamo qui per trasmettere questa insoddisfazione.”

“La nostra azione ha le difficoltà – gli risponde il consigliere Pd, Salvatore Rizzolino – che sono quelle di una situazione economica critica, tanto è vero che approviamo bilancio di previsione dopo sei mesi. Ma la città è amministrata bene. Attribuire alla maggioranza la crisi di una mala amministrazione politica dopo che ieri il Consiglio è stato tenuto ostaggio di emendamenti pretestuosi, mi sembra sbagliato”.

Critica anche la Lega Nord, per voce della capogruppo Cinzia Bettega: “Il Comune dovrebbe favorire chi il lavoro lo crea, non dare palliativi. Dobbiamo partire da politiche di abbassamento delle tasse per far vedere che si è vicino ai cittadini. Invece a Lecco, che già è posizionata in alto nelle classifiche per la tassazione, si assiste a una politica di aggravamento tasse locali”.