A rendere i progetti possibili sarà la partecipazione al piano di Mobilità integrata lacuale
Si pensa a un pontile per barche private in riva di Gittana a Perledo e alla realizzazione del secondo lotto di giardini a Mandello
MANDELLO – Insieme a Valmadrera e Malgrate, anche Mandello e Perledo puntano a far diventare i loro territori luoghi in cui far vivere ai frequentatori del Lago di Como una nuova esperienza, migliorando la fruibilità della navigazione in chiave turistica. Per farlo hanno aderito al MIL (piano di Mobilità integrata lacuale), avente come capofila il Comune di Lecco.
Alla fine di luglio gli enti locali hanno avviato la progettazione con Regione Lombardia, finanziatrice dell’iniziativa attraverso il bando Arest (Accordo di rilancio economico, sociale e territoriale), e rimangono in attesa di vederne gli sviluppi. In particolare, Perledo vorrebbe realizzare un pontile per l’attracco di barche private alla Riva di Gittana, mentre Mandello mira a inserire nel piano il secondo lotto dei giardini pubblici, in attesa dei primi interventi che invece prenderanno il via in autunno.
Obiettivo del progetto è offrire un turismo esperienziale attraverso la connessione lago-terraferma, attuabile non solo attraverso la creazione di attracchi per le imbarcazioni come punta a fare Perledo, ma anche mediante la rigenerazione del litorale come invece auspica Mandello. Tra gli scopi prefissati infatti c’è la creazione di nuovi servizi di carattere pubblico:
“L’intento del piano è dare la possibilità ai Comuni di inserire nella loro area di competenza maggiori servizi di pontilistica, oppure riqualificare le aree prospicienti al lago per migliorarle – spiega il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli -. Per quanto riguarda Mandello abbiamo scelto quest’ultima strada, puntando a finanziare i 900.000 euro necessari a realizzare il secondo lotto dei giardini, di cui 260.000 euro serviranno per il nuovo bar ristorante”. Oltre a quest’ultimo, che andrà a occupare l’area vicino all’attuale skate park, rientreranno al suo interno un campo da beach volley e un’area fitness.
“Rispetto al bar ristorante stiamo collaborando con il privato a cui verrà affidata la concessione affinché investa nella realizzazione della struttura. Così facendo eviteremo il rischio, piuttosto frequente, che i soggetti richiedenti la licenza per dirigere attività commerciali se ne vadano senza aver mai pagato l’affitto. In questo caso l’investimento sarà d’obbligo”, sottolinea il primo cittadino.
Non si esclude anche la realizzazione di un pontile in zona giardini per consentire attracchi temporanei in futuro, come afferma sempre Fasoli: “Per il momento è un progetto che stiamo tenendo fermo perché vogliamo legare la concessione della licenza per conducente di taxi boat di cui siamo in possesso alla costruzione del servizio di attracco. Se le circostanze lo permetteranno, dovrebbe nascere il prossimo anno anche un pontile nell’area del campeggio“.