I due giovani del team Gs Mario Corti hanno attraversato l’Europa in sella alle loro bici per raggiungere la capitale della Danimarca
“Una bellissima avventura, abbiamo da imparare il rispetto verso i ciclisti e la mobilità lenta”
LECCO – Da Lecco a Copenaghen in bicicletta: un viaggio ‘lento’ di due settimane, oltre 1.800 km percorsi e quasi 80 ore trascorse pedalando. L’avventura dei due giovani lecchesi Stefano Gotti e Marco Cesana del team Gs Mario Corti è terminata lo scorso fine settimana con il rientro a Lecco dalla Danimarca in bus. I ricordi e l’emozione sono ancora vividi, “anche il mal di gambe” scherza Stefano, consulente informatico 29enne che vive a Roma. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare il viaggio.
L’idea è nata un anno fa circa insieme all’amico Marco: “In verità – spiega Stefano – inizialmente avremmo voluto rimanere in Italia poi abbiamo deciso di andare verso Nord, iniziando un viaggio che vorremmo terminare, magari tra un paio di anni, a Capo Nord. La nostra destinazione è così diventata Copenaghen, in Danimarca”.
Due le settimane di tempo a disposizione, tredici i giorni effettivi di pedalata per una media di 130 km al giorno: “Siamo partiti il 6 agosto la mattina presto con 7 kg di bagaglio a testa. Abbiamo fatto lo Spluga, Donat è stata la nostra prima tappa. Da li siamo proseguiti verso le altre tappe, in ordine: Lindau, Erbach, Lopsingen, Würzburg,Fulda, Kassel, Hildesheim, Brema, Amburgo, Flensburg, Odense fino a Copenaghen che abbiamo raggiunto nella serata di giovedì 18 agosto. Durante il viaggio abbiamo fatto alcune soste per visitare paesi e città, chiaramente non come avremmo fatto se fossimo stati in auto, avevamo una tabella di marcia da rispettare, però siamo stati contenti di essere riusciti a fare anche i turisti!” racconta Stefano.
“La cosa bella, anzi, bellissima e che dovrebbe far pensare, è che entrati in Svizzera avremmo potuto raggiungere Copenaghen pedalando sempre lungo la ciclabile. Noi abbiamo fatto delle deviazioni ma potenzialmente c’è una strada dedicata esclusivamente alle biciclette cosa che in Italia purtroppo manca – fa sapere Stefano – in generale nei paesi che abbiamo attraversato abbiamo notato un grande rispetto verso i ciclisti e la mobilità lenta, oltre che molte più persone in bici. Anche a Copenaghen la cosa che ci ha colpiti è la quantità di biciclette in giro, abbiamo fatto due passi venerdì mattina e abbiamo visto più ciclisti che automobilisti. Molto bello”.
Diario di viaggio dei due giovani lecchesi è stata la pagina Instagram The Final Breakaway creata da Marco Cesana: “Qui abbiamo pubblicato le tappe e fatto delle dirette per raccontare un po’ la nostra avventura. Seppur distanti gli amici ci hanno supportato tantissimo dandoci la carica, abbiamo anche saputo di aver ispirato qualcuno a tornare in sella” racconta Stefano “ci ha fatto piacere. Non abbiamo fatto nulla di straordinario se paragonato ad altre imprese ciclistiche ma sapere di aver trasmesso la passione per questo sport ci rende orgogliosi”.
Rientrati al lavoro i due giovani pensano ai progetti futuri in attesa di festeggiare il viaggio da Lecco alla Danimarca con gli amici del team Gs Mario Corti: “Ci piacerebbe come detto proseguire questo viaggio da Copenaghen a Capo Nord, con chiunque voglia aggregarsi”.