Alla riunione delle Province dubbi sull’accorpamento

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Carlo Signorelli

LECCO –  La provincia di Lecco ha partecipato oggi, lunedì 23 luglio, a Verona, alla riunione indetta dalle rappresentanze provinciali (Unioni delle Province) di Lombardia, Veneto e Piemonte. Grande preoccupazione per le norme su spending review e accorpamento delle province. 

Alla riunione di oggi a Verona hanno partecipato i presidenti o rappresentanti di quasi tutte le Province delle regioni di Lombardia, Veneto e Piemonte; per la Provincia di Lecco sono intervenuti l’assessore all’ambiente Carlo Signorelli, che ha rappresentato il presidente Daniele Nava, e il presidente del Consiglio Carlo Malugani.

Tutti i presenti hanno espresso grande preoccupazione per le norme in discussione su spending review e accorpamento delle Province; ad alcuni, certe norme sono apparse illegittime (come l’articolo 17 del Dl 95/2012) ed è risultato poco coerente il fatto che non ci siano stime sulle quantificazioni dei risparmi ottenibili con le norme in discussione.

Legittimità o meno, sembra essere comunque inaccettabile sia il nuovo meccanismo elettorale proposto, sia la sottrazione di funzioni che potrebbe penalizzare i Comuni, soprattutto di quelle province come Lecco con un ampio frazionamento amministrativo.
Le preoccupazioni dei presenti sono emerse anche per i proposti tagli alla spesa che potrebbero determinare disavanzi sui bilanci delle province già dal 2012.

“C’è la sensazione che i prossimi giorni siano decisivi – ha affermato l’assessore Signorellie per questo abbiamo condiviso un documento con più punti da inviare a governo e parlamento per tentare di correggere alcune norme vessatorie e incoerenti, auspicando che vengano accolti nel maxi emendamento che il Governo sta predisponendo.”

L’assessore ha sottolineato che il decreto legge del governo in discussione, oltre a minacciare la stabilità dei comuni interessati, rischia anche di ledere il principio delle autonomie locali.