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LECCO – “La macro area dei Laghi Prealpini. Un super ente con Varese, Como, Lecco, Sondrio, Vco e Novara! Statuto autonomo come a Trento! Cosa ne pensate ?”. Questo è il sondaggio lanciato venerdì dal segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, sulla propria pagina Facebook. Un quesito posto agli elettori leghisti attraverso il quale, il neo-leader del Carroccio, ha voluto rilanciare l’idea già accennata durante un comizio tenuto alcuni giorni fa a Ferrara.
“Un territorio a statuto autonomo come quello di Trento, che abbia sullo sfondo la questione settentrionale e ne affronti i contenuti – ha spiegato Maroni – Parlo di una provincia interregionale con Varese, Como, Lecco, Sondrio, e le piemontesi Verbania-Cusio-Ossola e Novara. Un’aggregazione di circa 10 mila km quadrati di territorio, con più di 2 milioni di abitanti, con un Pil di 75 miliardi e con un gettito di 43 miliardi di tasse. Insomma una super-provincia la cui omogeneità verrebbe contrassegnata dai laghi”.
La proposta di Maroni ha trovato il sostegno dei deputati leghisti Nicola Molteni ed Erica Rivolta, e del consigliere regionale Dario Bianchi:
“Il progetto lanciato dal segretario federale della Lega Nord Roberto Maroni, diventa una grande occasione per dare rappresentanza a dei territori virtuosi nei quali è concentrata parte dell’eccellenza produttiva del nord” – scrivono in una nota congiunta – La Provincia autonoma dei Laghi Prealpini diventerebbe l’interlocutore autorevole di un vasto territorio profondamente omogeneo, sia da un punto di vista economico che identitario”.
Il progetto non dispiace neppure al consigliere della Provincia di Lecco, Giovanni Pasquini , anch’esso attirato dalla possibile realizzazione provincia con statuto analogo a quella di Trento: “Con autonomia speciale ok”, è il suo commento al “post” di Maroni.
