Emergenza incendi in Italia, ma a Lecco è l’acqua il problema

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LECCO – Un’estate a dir poco calda quella vissuta dai Vigili del Fuoco italiani: hanno già superato quota 25 mila gli interventi compiuti su tutto il suolo nazionale per incendi boschivi, dall’inizio della stagione. In Lombardia il periodo critico per i roghi è quello invernale/primaverile, ma fin ora sono già stati effettuati ben 1.149 interventi, con una media di 90 uomini e 47 mezzi impiegati ogni giorno per fronteggiare l’emergenza incendi.

Nel lecchese i pompieri sono dovuti intervenire in dieci occasioni, tra le quali il rogo che ha lambito le abitazioni del rione di Bonacina (vedi articolo); a creare problemi da noi, però, non è il fuoco, bensì l’acqua:

“Si registra in Provincia di Lecco un incremento di richieste di soccorso per il primo e urgente approvvigionamento idrico alla cittadinanza – fa sapere, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Lecco, il comandante Filippo Fiorello – come è avvenuto nei Comuni di Bellano, Casargo e Vendrogno; conseguenza della siccità che da più di un mese attanaglia il territorio con scarsità di precipitazioni. Di contro gli eventi temporaleschi accompagnati da forte vento causano sempre più gravi danni, caduta di alberi, letti scoperchiati, caduta di cavi elettrici, ecc.”

Di seguito i dati relativi agli interventi in regione:

Incendi boschivi Lombardia (1)