APRICA – Anche quest’anno i pensionati lecchesi hanno ben figurato ai Giochi di Liberetà vincendo tre diplomi di eccellenza con Pierluigi Casiraghi (poesia), Dina Vergottini (pittura) e Valentino Fumagalli (fotografia). Le finali regionali si sono svolte a l’Aprica.
Giornata no per mandellese Matteo Mainetti nel tennis (in coppia con Marcello Crini) che proprio negli incontri decisivi si è infortunato ed è stato costretto al ritiro. Anche Paolo Ostini è stato tradito dalla dea bendata: vincitore nelle due precedenti edizioni del torneo di dama, il nostro campione è stato vittima di dubbie interpretazioni regolamentari. E’ giunto fisicamente stremato alla finale, dopo aver battuto nelle eliminatorie i più forti concorrenti.
Nelle selezioni provinciali si erano qualificati per la fase regionale:
Briscola: Angelo Bassani-Andrea Viscardi (Paderno d’Adda), Marcello Nava-Carlo Panzeri (Paderno d’Adda), Gino Ruffinoni-Antonio Marulla (Mandello Lario).
Dama: Paolo Ostini (Mandello Lario).
Tennis: Matteo Mainetti-Francesco Crini (Mandello Lario).
Poesia: Pierluigi Casiraghi (Viganò), Daniele Tentori (Calolziocorte), Patrizia Acerboni (Bellano).
Lettere: Vera Carusi (Imbersago).
Fotografia: Sergio Viganò (Merate), Valentino Gigri Fumagalli (Airuno).
Pittura: Giuseppe Salomoni (Cernusco), Dina Vergottini (Lecco), Francesca Sisti (Imbersago).
La partecipazione ai Giochi di Liberetà era aperta a famigliari e anche ai non iscritti alla Cgil. “Lo Spi provinciale – fanno sapere dalla segreteria – ringrazia tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa”.
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