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VARENNA – Controlli, trasparenza e collaborazione: queste le parole d’ordine dell’intervento del ministro dell’Interno, Anna Maria Cancelleri, ospite dell’ultima giornata del Congresso di Studi Amministrativi, in Villa Monastero di Varenna.
Un discorso, quello del ministro, incentrato sull’autonomia degli enti locali e sulla necessità di verifiche dei risultati di gestione “ in termini di efficienza della qualità dei servizi erogati e sulla veridicità e correttezza dell’informativa in merito all’andamento economico, finanziario e patrimoniale dell’ente”.
Il tema sollevato da Cancellieri entra nell’ambito di studio del convegno, titolato “Dalla crisi economica al pareggio di bilancio”, ma non può ignorare l’attuale contesto di scandali politici che ha travolto regioni come la Lombardia, in campo sanitario, e in ultimo il Lazio con presunti sperperi di denaro pubblico per festini privati e beni di lusso.
Proprio su questa vicenda ha espresso tutta la sua preoccupazione il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, anch’esso a Varenna per la chiusura del meeting.
“La vulnerabilità del sistema economico di un singolo ente locale espone l’intero sistema Paese – ha insistito il ministro Cancellieri, definendo la riduzione dei controlli esterni “tra le prime cause del deterioramento della cosiddetta finanza locale”.
Alle verifiche esterne si deve anche affiancarsi una modalità di “controllo collaborativo che – come ha sottolineato il ministro – vada nella direzione di una più significativa responsabilizzazione di alcune figure professionali interne all’ente, quali il segretario comunale/provinciale e i revisori dei conti. La Corte dei Conti non può che avere un ruolo centrale insieme ai Prefetti”.
“Non è un percorso facile – ha concluso Cancellieri – ma è una sfida importante che si deve intraprendere se si ha a cuore la sana gestione finanziaria degli enti”.
Ad accogliere il ministro, esponenti di spicco delle istituzioni, tra cui il prefetto Antonia Bellomo e il questore Fabrizio Bocci, insieme ai sindaci di Varenna e Perledo, Carlo Molteni e Carlo Signorelli. Tra i rappresentati delle forze dell’ordine anche il comandante provinciale dei Carabinieri, Marco Rescaldati, il capitano dei Carabinieri, Francesco Motta e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Corrado Loero.
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