Oltre 360 bimbi contro lo spreco alimentare, premiati i vincitori del concorso

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I bimbi della scuola elementare di Galbiate classificati al secondo e primo posto

Sabato mattina in Sala Ticozzi il momento conclusivo del concorso scolastico ‘Barro lo spreco’ lanciato dal Distretto Culturale del Barro

“Piccoli grandi messaggi contro lo spreco alimentare”

LECCO – 8 scuole, 20 classi e 365 bambini: sono questi i numeri del concorso scolastico lanciato dal Distretto Culturale del Barro in occasione della Giornata Mondiale contro lo spreco alimentare (che cade il 5 febbraio) e che questa mattina, sabato, si è concluso con le premiazioni dei piccoli partecipanti presso la Sala Don Ticozzi a Lecco.

A destra Patrizia Cattaneo

Il concorso a premi dedicato alle scuole primarie ha chiesto ai giovanissimi studenti di ideare un messaggio, il più possibile incisivo ed efficace, che induca comportamenti corretti verso il cibo durante i pasti nelle mense scolastiche, rivolto a tutti gli alunni delle scuole primarie e che faccia riflettere sul dato nazionale che segnala uno spreco pari al 25% del cibo preparato, “per un valore di 360 mila euro al giorno” come ha spiegato Patrizia Cattaneo del Distretto Culturale del Barro.

“Siamo davvero soddisfatti – ha aggiunto – i lavori realizzati dai bambini sono significativi, si sono impegnati tanto e sicuramente rilanceremo questa iniziativa che ha colto nel segno”.

Disegni, collage, ma anche spot pubblicitari, tutti con un unico, importante messaggio: basta sprecare cibo. Sul palco sono sfilati tutti i piccoli protagonisti (provenienti dalle scuole di Monte Marenzo, Lecco, Galbiate, Garlate e Malgrate per ritirare un riconoscimento. Ai primi tre progetti classificati è stato invece donato un buono Lasercart per l’acquisto materiale didattico.

I bimbi della scuola di Malgrate, 3° posto

Al terzo posto si è classificata la scuola elementare di Malgrate il cui manifesto reca il messaggio “Io produco cibo, tu non sprecarlo”, con attenzione dunque alla filiera di produzione alimentare.

Al secondo e primo posto due progetti della scuola elementare di Galbiate: “Pensavamo di non essere degli spreconi – hanno raccontato gli alunni, accompagnati dalle maestre e dall’assessore Franco Limonta – poi per una settimana abbiamo preso nota del cibo avanzato in mensa e abbiamo cambiato idea”.

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