Tutela Minori e Affidi, un impegno condiviso tra Comune e Associazioni
In commissione presentati i due servizi e l’attività di Alfa (Associazione Lecchese Famiglie Affidatarie)
LECCO – I servizi di Tutela Minori e Affidi protagonisti della commissione III che si è svolta mercoledì sera. Un tema importante, come ha sottolineato l’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni, “che investe una parte significativa del bilancio comunale”. “La volontà che l’amministrazione sta portando avanti è quella di provare a costruire un accompagnamento forte intorno alle famiglie, per prevenire forme di disagio. E’ un lavoro che stiamo facendo da molti anni, sicuramente la pandemia ha segnato un ulteriore elemento di stress per le famiglie che già versavano in condizioni di fragilità, riversando sui servizi sociali un lavoro significativo” ha detto Manzoni.
Fondamentale in questo percorso la rete di collaborazione tra i servizi sociali e le associazioni del terzo settore, in questo caso Alfa (Associazione Lecchese Famiglie Affidatarie), nata nel 2001 grazie a Maria Calvetti, oggi presieduta da Marco Colombo, ospite della commissione insieme a Paolo Ferrara, Direttore Servizio Tutela Minori e dei Legami Familiari, e Marta Corti, Assistente Sociale del Comune di Lecco. “L’Associazione Alfa – ha detto l’assessore – rappresenta la forte collaborazione che abbiamo con la rete dei servizi per gli affidi, uno strumento fondamentale per accompagnare i minori coinvolti, anche dal punto di vista educativo”.
Il Servizio Tutela Minori
A raccontare il Servizio Tutela è stato Paolo Ferrara: “Un lavoro iniziato più di 10 anni fa – ha detto – la Tutela Minori lavora su incarico dell’Autorità Giudiziaria, noi abbiamo come riferimento principale il Tribunale dei Minori di Milano ma collaboriamo anche con Brescia e, naturalmente, con il Tribunale di Lecco, dal quale ultimamente arrivano sempre più richieste. Lavoriamo con le famiglie per supportarne le potenzialità, senza stressare le mancanze già evidenziate dai provvedimenti che ci vengono inviati dal Tribunale – ha sottolineato Ferrara – perché vogliamo che il legame con i figli si mantenga anche quando sembra nocivo o perso”.
In aumento i minori coinvolti in situazioni di conflittualità di coppia nelle separazioni, diventata una fetta significativa del lavoro svolto dal Servizio Minori: “Spesso nelle sentenze ci viene richiesta l’attivazione del servizio di Assistenza Domiciliare ma abbiamo difficoltà a reperire operatori, non solo a Lecco ma in tutta Italia. Per questo motivo abbiamo avviato dei percorsi di formazione per questi servizi, per sfruttare fino in fondo le competenze delle persone che già lavorano” ha fatto sapere Ferrara.
Il Servizio Minori si occupa anche dei minori stranieri non accompagnati, minori che commettono reati in concorso ma anche di donne maltrattate con i figli: “Per questa casistica siamo reperibili anche nei fine settimana e nei giorni festivi” ha precisato il Direttore.
Nel 2023 sono stati 12 i minori affidati nel Comune di Lecco
Il Servizio Affidi è stato invece presentato dall’Assistente Sociale Marta Corti: “Si tratta di uno strumento, attivo per gli ambiti di Bellano, Lecco e Merate, per l’accoglienza e tutela del minore. Lavoriamo in equipe, composta da due assistenti sociali, due psicologhe, un’educatrice ed una coordinatrice e il servizio ha un carattere di temporaneità: l’obiettivo infatti è che il minore possa poi rientrare nella sua famiglia. Il periodo di affido è di due anni con eventuale proroga”.
La maggior parte dei casi trattati dal Comune è di affido consensuale, le possibilità sono diverse: dall’affido ‘a tempo pieno’ a quello ‘part time’, al cosiddetto ‘affido di sollievo’, per il fine settimana o durante le vacanze. “Il nostro servizio – ha detto Corti – accompagna la famiglia affidataria per tutto il percorso e collabora con il Servizio Tutela Minori che supporta la famiglia di origine”.
12 gli affidi attivati nel 2023 nel Comune di Lecco, di cui uno parentale (il minore è stato cioè affidato ad un parente dei genitori). Costante il lavoro di sensibilizzazione sul territorio, a partire dalle scuole: “Organizziamo anche due momenti annuali di formazione per le famiglie, uno in primavera e uno in autunno – ha fatto sapere l’assistente sociale – chi poi vuole proseguire il percorso per l’affido può prendere contatti con gli operatori del servizio e approfondire: sono previsti in questo caso 5-6 colloqui con i servizi sociali e lo psicologo e anche una visita domiciliare per conoscere l’ambiente della famiglia affidataria”.
L’Associazione Lecchese Famiglie Affidatarie
Fondata nel 2001 da Maria Calvetti, l’Associazione Alfa lavora al fianco del Comune di Lecco con un principio cardine: preservare il diritto di ogni bambino di avere una famiglia. “Cerchiamo di favorire l’incontro di due dimensioni – ha spiegato il presidente Marco Colombo – quella di chi è in difficoltà e quella di chi vuole dare assistenza”. 125 i volontari attivi, 98 le realtà familiari associate ad Alfa: “Al momento stiamo seguendo 15 affidi e 74 sostegni leggeri. Questa forma di assistenza ha preso una parte rilevante del nostro lavoro negli ultimi anni e, se inizialmente riguardava le famiglie straniere, da dopo la pandemia sono in crescita le richieste da parte di tante famiglie italiane. Per sostegno leggero si intende il sostegno in modo occasionale, per poche ore al giorno, ma continuativo della famiglia di origine del minore nella gestione della quotidianità, senza sostituire il ruolo genitoriale. In questo senso il sostengo leggero lavora in prevenzione, prima di attivare l’affido”.
L’Associazione si occupa anche di sensibilizzazione e momenti aggregativi e di formazione sul territorio: “Stiamo lavorando per attivare un servizio di trasporto, molto richiesto dalle famiglie, e ogni anno collaboriamo all’iniziativa ‘In Farmacia per i bambini’ per la donazione di prodotti per l’infanzia a chi ha bisogno ed è in difficoltà” ha concluso Colombo.