Bando rifugi: 5 milioni per riqualificare e valorizzare le strutture montane

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Foto Montagna Luigi Rota
(foto Luigi Rota)

L’iniziativa della Lombardia rivolta ai rifugi iscritti nell’elenco regionale

“Risorse importanti per migliorare i servizi offerti nonché la sicurezza a tutti i fruitori”

LECCO – Cinque milioni di euro per sostenere i gestori e i proprietari di rifugi situati in comuni montani o parzialmente montani, iscritti nell’elenco regionale della Lombardia. Sono le risorse messe a disposizione dal nuovo bando avviato dall’assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorse idriche, Massimo Sertori, finalizzato al finanziamento di interventi di realizzazione, ampliamento, manutenzione straordinaria e ristrutturazione ai fini dell’innovazione tecnologica, della riqualificazione, della sicurezza, dell’accessibilità, dell’efficientamento energetico e della mitigazione dei fenomeni naturali, dei rifugi lombardi.

I beneficiari possono essere soggetti pubblici, privati e associazioni. Gli interventi finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 agosto 2026.

“Anche quest’anno – spiega Massimo Sertori – Regione e il mio assessorato si dimostrano concretamente al fianco dei nostri rifugisti, mettendo a disposizione risorse importanti per riqualificare e valorizzare queste realtà montane e, in particolare, migliorare i servizi offerti nonché la sicurezza a tutti i fruitori. Una nuova misura a favore delle zone montane che rientra nella strategia strutturale di rafforzamento e di valorizzazione della montagna lombarda che in questi anni stiamo portato avanti con convinzione”.

Il bando finanzia le seguenti tipologie di intervento:

  • ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria di rifugi;
  • realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti complementari o necessari al funzionamento o all’adeguamento normativo dell’immobile;
  • realizzazione e manutenzione straordinaria di strutture ed opere complementari o necessarie al funzionamento o all’adeguamento normativo dell’immobile;
  • ampliamento e manutenzione straordinaria di vasche fisse di raccolta delle acque per l’antincendio boschivo (AIB), nonché dei relativi sistemi di adduzione ed opere accessorie;
  • realizzazione di interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile anche attraverso l’integrazione con impianti a fonte rinnovabile;
  • realizzazione di opere per lo smaltimento di rifiuti e reflui;
  • realizzazione di opere e impianti funzionali all’approvvigionamento idrico ed al recupero di acque meteoriche;
  • acquisto e installazione di attrezzature per le telecomunicazioni nei rifugi.