Il tradimento nell’era di internet e social network

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Recenti statistiche non fanno che confermare quello che già si era sospettato da tempo: sempre più i social network influenzano il decorso dei rapporti di coppia e, in alcuni casi, sono al centro delle cause di divorzio. In particolare Facebook sembra detenere il primato, almeno per le coppie inglesi che, informa il Daily Mirror, in un caso su tre finiscono in tribunale proprio a causa della creatura di Marc Zucherberg.

Del resto è nella natura del social network quello di offrire la possibilità di coltivare nuovi rapporti “umani”, amici di amici, parenti del datore di lavoro, il cugino/a dell’istruttrice di yoga. Ancora, come se non bastasse, facebook permette di recuperare legami che ormai credevamo perduti con colleghi delle scuole e sopratutto ex fidanzate/i.

Le donne sembrano essere le più esposte a questo tipo di tentazioni. Sempre secondo una ricerca inglese, questa volta dell’Università di Bath, sarebbero infatti proprio loro, assecondando la loro natura curiosa, a trascorrere la maggior parte del tempo su facebook, badoo, twitter, mentre gli uomini preferirebbero attività ludiche, poker, blackjack e slotmachine su tutti.

Così, mentre i mariti passano il tempo a scommettere sul calcio o addirittura giocare online alla roulette, sempre più i siti specializzati che offrono la possibilità di svagarsi anche senza bisogno di spendere denaro reale, le mogli annoiate potrebbero uscire a prendere un caffè con l’ex ragazzo del liceo. Non che ci sia niente di male, ma si sa l’occasione fa l’uomo ladro.

Se è più facile tradire grazie a internet e tuttavia più semplice essere scoperti. Troppi i canali d’informazione da tenere sottocontrollo tra cellulari, email e social network . Secondo l’AMI, Associazione Matrimonialisti Italiani, l’80% dei tradimenti inizia a causa di internet e sempre attraverso internet viene scoperto.

Certo sfiziosa, ma avrà fatto ridere poche persone, la pagina web Gossip Treviso, che emulando la serie tv statunitense “Gossip Girl” ha portato scompiglio nella città veneta, raccontando i tradimenti locali. Niente di illegale, non violata la privacy degli interessati rimasti anonimi, ma si sa nel tradimento ogni dettaglio trascurato è un indizio e non poche sono state le coppie “scoppiate” per questo motivo.