No maxi-Provincia. Si avvicina l’unione con Sondrio

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LECCO – Niente maxi-Provincia ma unione con Sondrio. Questo sarebbe il futuro della Provincia di Lecco secondo le indiscrezioni al decreto sulla riorganizzazione degli enti provinciali, pubblicate lunedì dal Corriere della Sera.

Il provvedimento sarà all’esame del Governo da novembre e respingerebbe le richieste di deroga avanzate da alcune amministrazioni provvedendo alla soppressione di ben 36 enti.Per le rimanenti 50 Province sarebbe previsto il commissariamento a partire da giugno 2013 per giungere alla nuova organizzazione.

Una modifica, rivela il Corriere, riguarderà anche il nuovo sistema elettorale definito “di secondo livello”, con i consiglieri eletti non più dai cittadini ma dai consiglieri comunali, sul quale a giorni si pronuncerà la Corte costituzionale. Il problema è la garanzia di un equilibrio politico tra il voto di comuni con meno abitanti e di quelli più popolosi.

Per i dipendenti degli enti soppressi si intravedrebbe  la necessità di “spostamenti fisici” per evitare “una concentrazione del personale”, come riferito dal ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi che apre ad un esame congiunto con i sindacati.

Nei mesi scorsi abbiamo scoperto come l’unione con Sondrio, nel quadro della riorganizzazione degli enti locali, sia una possibilità auspicata dai lettori di Lecco Notizie, che rispondendo al sondaggio proposto si sono espressi in modo favorevole (per il 46%)  a questa opzione. (vedi sondaggio).