Il turismo locale potrebbe subire conseguenze
“Il 30% dei treni viaggia in ritardo e non va meglio con i bus sostitutivi, a partire da quello sulla Colico-Sondrio che sostituisce la linea ferroviaria sospesa”
LECCO – “La carenza dei servizi di trasporto pubblico rischia di danneggiare il turismo nel lecchese, ma la Regione non muove un dito”. A lanciare l’allarme, come aveva già fatto nei mesi scorsi, è, ancora una volta, il consigliere regionale del Pd Gianmario Fragomeli.
“Il 30% dei treni viaggia in ritardo e non va meglio con i bus sostitutivi, a partire da quello sulla Colico-Sondrio che sostituisce la linea ferroviaria sospesa. Questo a fronte di un boom del turismo che rappresenta una straordinaria opportunità per il territorio, ma rischia di essere gravemente danneggiato dalle gravissime mancanze di trasporto pubblico. E a dirlo non siamo più solo noi. A lanciare l’allarme, con forte preoccupazione, sono anche le associazioni di categoria”, spiega Gianmario Fragomeli.
“Di fronte a questo, Regione e Trenord mostrano un’incapacità organizzativa gravissima e si dimostrano palesemente incapaci di rispondere alle esigenze della Regione più produttiva del Paese, dove anche il turismo è in forte crescita. La misura è colma. Fino ad oggi sono rimasti sostanzialmente immobili e non hanno messo in atto nessuna strategia per migliorare il servizio” dichiara il consigliere regionale del Pd.
“Solo ora, dopo mesi di disagi, l’assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, non potendo più negare l’evidenza, arriva a strigliare, a mezzo stampa, i colleghi di giunta e chiede di istituire un tavolo per affrontare i problemi del trasporto in Valtellina e a Lecco. Siamo alla farsa e alla confusione totale, e a farne le spese sono i nostri territori” conclude così Fragomeli.