Protesta dei sindacati della Polizia contro un “Governo arrogante”

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LECCO – Sit-In di protesta e distribuzione di volantini da parte dei rappresentati delle sigle sindacali della Polizia di Stato Coisp e Siap che si sono ritrovati prima davanti alla Questura di Lecco in corso Promessi Sposi per poi trasferirsi in via Leonardo da Vinci dove si trava l’Ufficio Immigrazione.

In concomitanza hanno manifestato davanti alle sedi del Ministero dell’Interno, della Giustizia, delle Politiche Agricole, del Lavoro, e davanti a tutti gli uffici nei territori delle Provincie, tra cui Questure e Commissariati di P.S. le sigle sindacali del personale della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e Forestale con i Vigili del Fuoco: S.I.A.P., SILP per la Cgil, COISP, ANFP, OSAPP, SINAPPE, CONFSAL e CGIL – Funzione Pubblica “comparto sicurezza”: “Contro un Governo arrogante, che oltre a non voler comprendere il ruolo della sicurezza nel paese, non conosce il lavoro di poliziotti, militari e vigili del fuoco, e si ostina a non ascoltarli negando il confronto”, come riportato sul comunicato stampa.

L’azione di protesta è stata organizzata per evidenziare quattro punti principali come ripostato sul comunicato stesso ovvero: Contro l’iniqua riforma del sistema previdenziale proposta dal Ministro Fornero, che prevede un innalzamento dell’età media delle forze dell’ordine e delle forze armate, costringendo, irragionevolmente, gli uomini e le donne in uniforme a fronteggiare ogni situazione di pericolosa emergenza ben oltre i 62 anni di età, con conseguenti gravi ricadute negative sull’operatività del servizio e, quindi, sulla sicurezza dei territori e dei cittadini e, sulla salute degli appartenenti alle diverse categorie dei Comparti.
Contro la legge di stabilità 2013, predisposta in questi giorni e in corso di approvazione da parte del parlamento, con cui il Governo continua a creare penalizzazioni e danni ai lavoratori pubblici e al Comparto Sicurezza, avendo confermato il blocco del turn-over al 20% per il triennio 2012-2014 e al 50% per l’anno 2015 con una riduzione degli organici di ben oltre 18.000 unità per le forze di polizia , circa 6.000 per la sola polizia di stato e altrettante per la polizia penitenziaria;
Contro il mancato stanziamento delle necessarie risorse destinate al fondo perequativo per garantire la copertura al 100% dell’assegno una-tantum per gli anni 2012 e 2013;
Contro il mantenimento del blocco delle procedure contrattuali fino al 2014 e, quindi, delle retribuzioni, introdotto dal precedente governo nel 2010 e Contro la confermata, ipotesi di soppressione delle questure e delle prefetture, conseguente alla soppressione delle province.

Su quest’ultimo punto il segretario generale provinciale S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) di Lecco dottor  Pierluigi Danza fa sapere: “Se, come sembra ormai inevitabile, scomparirà la Provincia di Lecco, verrà soppressa anche al Questura e al suo posto verrà istituito un Commissariato. Questo comporterà nel giro di qualche anno alla riduzione di un terzo circa del personale che attualmente conta circa 150 persone. Ma non sarà l’unico taglio di personale perchè che verrà effettuato e questo andrà a discapito della sicurezza dei cittadini”.

Segue il volantino che è stato distribuito nella mattinata di oggi, martedì.