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CALOLZIOCORTE – Servizi di livello per accogliere istanze e richieste degli associati a fianco di una presenza di rappresentanza riconosciuta e autorevole. Per evidenziare il ruolo strategico che la delegazione di Calolzio ha per Confcommercio Lecco, mercoledì 24 ottobre il direttore dell’associazione Alberto Riva e il presidente della Zona Valle San Martino, Cristina Valsecchi, hanno incontrato i media locali.
“Confcommercio a Calolzio è ben radicata: la presenza si basa su rappresentanza politica, vicinanza ai commercianti e servizi erogati – ha spiegato il direttore Riva – La divisione per zone dell’associazione ha permesso di valorizzare le peculiarità dei singoli territori. La volontà è quella di essere vicini al territorio: fare commercio a Calolzio è diverso rispetto a farlo a Merate o Colico. E come Confcommercio vogliamo essere attenti alle diverse specificità e richieste. Sui servizi assicuriamo una presenza costante e attenta in questa sede: non ci sono soltanto consulenze telefoniche o via email ma anche presenza fisica e risposte veloci. Dal punto di vista della rappresentanza politica poi Cristina Valsecchi è una garanzia. Le Amministrazioni riconoscono a Confcommercio e a chi la rappresenta a Calolzio ruolo, autorevolezza, credibilità e capacita di intercettare esigenze e di dare voce al mondo del commercio”.
Cristina Valsecchi ha ribadito l’attenzione massima per i diversi problemi che possono interessare i commercianti sul territorio (ad esempio l’ultimo intervento relativo alle problematiche di via Galli a Calolzio), ricordando il ruolo attivo di Confcommercio per l’ottenimento di 320 mila euro per 4 comuni per quanto concerne il distretto del commercio: “Abbiamo promosso numerosi eventi per il commercio e il turismo. Ad esempio abbiamo organizzato la sfilata di moda con mille presenze e la tombola che quest’anno “diventerà” lotteria. Siamo un punto di riferimento per i commercianti e il territorio. I rapporti con le amministrazioni sono costanti e mediamente proficui. Ad esempio a Valgreghentino grazie al nostro pressing siamo riusciti a ottenere di togliere un senso unico che esisteva da dieci anni e che provocava disagi”.
