Strage di ovini a San Michele, si indaga sulle cause del decesso

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foto archivio

L’avvelenamento è la causa più probabile

I campionamenti raccolti inviati all’Istituto Zooprofilattico di Sondrio per le analisi

GALBIATE – Avvelenamento. Questa, molto probabilmente, la causa dell’improvviso decesso di 250 ovini, parte di un gregge di 370 esemplari, in località Prato Bellavista a San Michele di Galbiate. Gli animali sarebbero morti nel giro di un’ora, un primo esame ha portato a formulare l’ipotesi di avvelenamento anche se per saperne di più si dovranno attendere gli esiti degli esami dei campionamenti raccolti da Ats e inviate all’Istituto Zooprofilattico di Sondrio.

Escluse al momento due ipotesi: che la causa della morte degli ovini sia legata al virus blue tongue (leggi qui) oppure all’attacco di un altro animale. Troppo alto il numero dei decessi, avvenuto in un arco di tempo limitato, come detto circa un’ora. Più verosimilmente si è trattato di avvelenamento, ma solo analisi più approfondite potranno determinare da cosa è stato causato, se un’erba velenosa, l’acqua oppure per mano dell’uomo. I risultati delle analisi dovrebbero arrivare nel giro di una settimana, massimo dieci giorni.

Nel frattempo, l’area di Prato Bellavista è stata delimitata in via prudenziale. Anche la Sagra di San Michele, prevista per il fine settimana, è stata annullata (confermata solo la Santa Messa di sabato alle ore 11).