Metalmeccanico tiene bene sul territorio, ma servono politiche per il rilancio

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operaio lavoro

Dall’assemblea di Federmeccanica emerge un quadro in chiaroscuro a livello nazionale

“A preoccupare รจ lโ€™appuntamento con il Green Deal che rischia di distruggere lโ€™industria automotive italiana ed europea”

LECCO – Come emerso anche nella recente assemblea di Federmeccanica, il quadro del settore metalmeccanico a livello nazionale รจ in chiaroscuro. Se in Italia nella prima metร  del 2024 i risultati della produzione industriale sono restati di segno negativo, segnando un -0,8% nel secondo trimestre rispetto al precedente e un -1,7% nel confronto tendenziale, anche il settore metalmeccanico vive nel complesso una situazione difficile. Nel secondo trimestre di questโ€™anno, in particolare, il calo produttivo รจ stato dellโ€™1,5%, dopo il -2,1% registrato nel primo, mentre in termini tendenziali, alla contrazione del 3,9% segnata nei primi tre mesi dellโ€™anno ha fatto seguito un -3,4% nei successivi tre (dati Federmeccanica).

A livello territoriale, tra gennaio e giugno 2024 le imprese del settore metalmeccanico delle province di Lecco e di Sondrio restituiscono, nelle rilevazioni del nostro centro studi, un quadro variegato ma generalmente stabile nellโ€™ottica congiunturale, con dinamiche in rallentamento sul fronte tendenziale. Nel dettaglio, il confronto con il primo semestre 2023 segna una discesa del 2,4% per produzione e fatturato; mentre il raffronto con la seconda metร  dello scorso anno evidenzia un sostanziale mantenimento degli indicatori associati ad ordini e vendite (-0,2% per entrambi) e un lieve incremento per lโ€™attivitร  produttiva (+0,6%). In rallentamento le previsioni, con aspettative di una variazione media al -5% per la seconda metร  del 2024 (dati Confindustria Lecco e Sondrio).

 

Giacomo Riva
Giacomo Riva

 

โ€œAl di lร  dei drammatici segnali di guerra, che non possiamo evidentemente controllare – commenta il Presidente della Categoria Merceologica Metalmeccanica e Meccatronica di Confindustria Lecco e Sondrio, Giacomo Riva – a preoccupareย รจ lโ€™appuntamento con il Green Deal che, per come รจ concepito al momento, rischia di distruggere lโ€™industria automotive italiana ed europea con evidenti ripercussioni non solo su tutto il settore metalmeccanico ma anche sullโ€™intera economia del nostro Paeseโ€.

โ€œรˆ quindi indispensabile e non piรน rimandabile, considerando la scadenza ormai alle porte – continua Giacomo Riva – promuovere in alternativa ai programmi attuali lโ€™introduzione del principio della neutralitร  tecnologica per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni, con lโ€™elettrico come una delle opzioni e non lโ€™unica soluzione. รˆ poi fondamentale creare le condizioni per lo sviluppo dellโ€™intero sistema con politiche industriali adeguate: dalla salute del settore metalmeccanico e dellโ€™industria in generale dipende quello del Paeseโ€.