La richiesta è stata inoltrata al Sindaco dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia
“L’anticipo è possibile tramite ordinanza del primo cittadino, già avvenuto in molti altri Comuni”
LECCO – “Visto il clima, non propriamente felice, sarebbe certamente utile anticipare dal 15 ottobre la possibilità di accendere i riscaldamenti, anche solo ad orario ridotto. Ci sono molti appartamenti che ormai hanno temperature inferiori ai 16 gradi e in presenza di anziani e malati può essere una situazione assolutamente a rischio. Questo quanto già segnalato da più parti”.
E questa è la richiesta inoltrata al Sindaco dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Filippo Boscagli: “L’anticipo è possibile tramite ordinanza del primo cittadino, già avvenuto in molti altri Comuni, ed è previsto dalle norme regionali. Si tratta di una possibilità per le abitazioni private necessaria quando le temperature diventano rigide prima della previsione di legge. E questi giorni evidenziano come il clima ormai decisamente autunnale imponga di procedere con un inizio, pur sobrio, di accensione degli impianti per portare un po’ di caldo nelle case lecchesi”.