Sesamo, l’unica startup lecchese a SMAU, punta sull’AI

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Lorenzo Invernizzi, Dario Anghileri, Giulio Dell'Oro, Andrea Colombo, Marco Mariella
Da sinistra Lorenzo Invernizzi, Dario Anghileri, Giulio Dell'Oro, Andrea Colombo, Marco Mariella

La software house lecchese ha presentato Quinoa, l’assistente virtuale avanzato per le aziende già utilizzato in anteprima al Nameless Festival

MILANO – Nel panorama dell’innovazione lombarda spicca Sesamo, una software house di Lecco, che ha rappresentato la città come unica startup lecchese presente a SMAU Milano 2024. La manifestazione, principale evento italiano dedicato alle nuove tecnologie e al mondo delle startup, ha visto protagoniste 165 realtà all’avanguardia scelte da Regione Lombardia, con l’obiettivo di promuovere soluzioni innovative e digitali nel contesto nazionale e internazionale.

Sesamo, fondata nel novembre 2021 da Dario Anghileri, Giulio Dell’Oro e Lorenzo Invernizzi, ha sfruttato l’occasione per presentare “Quinoa”, una piattaforma che permette la creazione rapida e personalizzata di assistenti virtuali basati su Intelligenza Artificiale. “Quinoa” si distingue per la capacità di automatizzare l’interazione tra le aziende e i dipendenti, dimostrandosi un valido supporto soprattutto per le Risorse Umane: grazie all’assistente virtuale, i dipendenti possono ottenere in tempo reale informazioni dettagliate su regolamenti, procedure interne e policy aziendali. Un’innovazione che riduce il carico di lavoro degli uffici HR, offrendo supporto continuo e accessibile ai lavoratori.

Dario Anghileri, CEO di Sesamo, ha condiviso il valore della partecipazione a SMAU per l’azienda: “Essere selezionati da Regione Lombardia e partecipare a SMAU Milano è stato un riconoscimento importante per noi. Il nostro obiettivo è sì quello di portare soluzioni come Quinoa su scala internazionale, ma anche di continuare a crescere come software house, trovando nuovi clienti e rafforzando il nostro network.” La visione di Sesamo punta alla crescita sostenibile, ampliando il team e arricchendo l’offerta ai clienti attraverso nuove assunzioni nei reparti di sviluppo e design UX/UI.

In un contesto tecnologico come quello di SMAU, Quinoa ha attirato l’attenzione per la sua scalabilità e per l’efficacia dimostrata in situazioni reali. Durante il Nameless Festival, ad esempio, l’assistente virtuale di Sesamo ha gestito con successo oltre 25.000 interazioni in dieci lingue diverse, sostituendo completamente un helpdesk umano e confermando la versatilità di Quinoa anche in contesti complessi e multilingua.

 

Sesamo si pone obiettivi ambiziosi per il 2025: oltre a incrementare il team e sviluppare ulteriormente Quinoa, l’azienda prevede di espandere la propria base clienti e potenziare le funzionalità della piattaforma tramite operazioni di fundraising. La partecipazione a SMAU ha dunque consolidato il ruolo di Sesamo nel panorama tecnologico, mettendo in risalto il contributo dell’innovazione digitale made in Lecco.

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