Minacce al sindaco:
il Tar dà ragione al Comune

Tempo di lettura: 3 minuti
il sindaco Virginio Brivio

LECCO – Hanno lasciato a dir poco basita l’intera cittadinanza le minacce che avrebbe ricevuto il sindaco di Lecco, Virginio Brivio durante un incontro a Palazzo Bovara con i titolari della pizzeria “The Village”, ai quali il Comune ha revocato l’autorizzazione sulla scorta di un informativa della Prefettura per presunte infiltrazioni mafiose. Da allora, il primo cittadino è scortato da un agente della Polizia locale in borghese ed anche la sua residenza è sotto osservazione. Nel frattempo la città si è stretta intorno al sindaco, con messaggi di solidarietà giunti da più parti.

Sul provvedimento i titolari del ristorante avevano presentato ricorso al Tribunale Amministrativo di Milano che venerdì ha però respinto le loro richieste, dando ragione all’operato degli uffici comunali.

Nell’ordinanza il Tar sottolinea la continuità nella gestione del locale The Village rispetto alla società Delux, a cui era stata già revocata l’autorizzazione per motivi analoghi, ovvero “una serie di episodi afferenti ad un potenziale contatto con la criminalità organizzata”.

Il Tribunale ha inoltre giudicato la revoca dell’autorizzazione ai gestori come”non contraddittoria rispetto alla precedente autorizzazione accordata – come invece denunciato dai gestori -in quanto adottata solo a seguito della sopravvenuta conoscenza di un’informativa antimafia specifica”.

Soddisfatto il primo cittadino di Lecco: “L’ordinanza del Tar rappresenta un punto importante di assestamento, che conferma la bontà del provvedimento amministrativo adottato dal Comune di Lecco”.

SOLIDARIETA’ AL SINDACO 

“Proprio per non aver abbassato la guardia e per aver lavorato nel pieno rispetto delle leggi nello svolgimento del proprio ruolo di Amministratore pubblico Virginio Brivio si trova oggi nel mirino di atti intimidatori.
Nell’esprimere la mia piena soldiarietà e vicinanza, voglio sottolineare come alla luce di quanto accaduto sia assolutamente necessario non abbassare la guardia su questo tema quanto mai attuale anche nella nostra città, come nella nostra Regione.
Per questo ritengo importante un appoggio incondizionato nella condivisione della battaglia contro l’illegalità”. Onorevole Lucia Codurelli

“A nome dei Consiglieri e dell’Assessore di Appello per Lecco e dell’intera Associazione, esprimo vicinanza e solidarietà al Sindaco Virginio Brivio per le minacce ricevute. E’ un fatto increscioso che deve essere condannato senza appello. Non si possono mettere in discussione valori come la moralità e la legalità e ha fatto bene il Sindaco a non scendere a compromessi. Per questi valori la nostra Associazione sarà sempre pronta e vigile affinché la criminalità nelle sue diverse forme non trovi terreno fertile nel nostro territorio”. Giorgio Gualzetti, Capogruppo Appello per Lecco

“Confermo quanto espresso dal Consigliere Giorgio Gualzetti e voglio esprimere anche la mia solidarietà personale al nostro Sindaco, quanto è accaduto ci deve spingere ad aumentare ulteriormente il livello di attenzione e di allarme sul fenomeno dell’infiltrazione mafiosa nel nostro territorio. Non dobbiamo lasciare i nostri Amministratori isolati in questa battaglia”. Rinaldo Zanini, Presidente di Appello per Lecco