Palazzina della Piccola, c’è l’intesa per ‘salvarla’. Giovedì il voto in consiglio

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L’accordo tra Comune e Linee Lecco per risolvere la situazione degli uffici abusivi

Giovedì dovrà esprimersi il consiglio comunale

LECCO – La ‘partita’ della palazzina abusiva alla Piccola verso la chiusura, con anche la recessione da parte di entrambe le parti (Comune e Linee Lecco) dalla conflittualità di fronte al Tar. Il tema è approdato nella commissione congiunta I e IV che si è svolta ieri sera, lunedì, mentre giovedì il consiglio comunale dovrà esprimersi su i due aspetti cruciali per la vicenda: l’acquisizione, tramite accessione, dell’immobile da parte del Comune di Lecco e il cambio di destinazione d’uso per poter regolarizzare il bene ed usufruirne. 

A spiegare la situazione, spiegando l’accordo stragiudiziale su cui comune e società sembrano aver trovato intesa, è stato l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi: “Lo scorso 9 dicembre, dopo diverse interlocuzioni, la società Linee Lecco ha offerto di dare al Comune gli uffici in questione tramite il principio giuridico della accessione. Una proposta che ovviamente ci vede interessati anche se non sanerà automaticamente l’abuso edilizio, per questo è opportuno cambiare la destinazione d’uso dell’area, che diventerà ‘altre attrezzature di interesse comunale’”.

Durante la discussione la minoranza ha avanzato le sue perplessità e proposte: “Per un anno e mezzo si è fatto teatro sul nulla – ha commentato Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) – questa era la soluzione che avevo proposto io, fare un cambio di destinazione d’uso, non si poteva fare subito?”. Le altre questioni sollevate hanno riguardato il ristoro della società Linee Lecco, che per gli uffici in questione ha speso 300 mila euro, e l’effettivo uso futuro dell’immobile.

“I presupposti per trovare una soluzione sono maturati solo ora – ha ribattuto Rusconi – probabilmente anche la sequenza veloce della scorsa primavera non ha consentito di avere il giusto tempo di riflessione per arrivare a mettere a fuoco questa soluzione”.

La destinazione d’uso non è stata ancora definita – è intervenuto il sindaco Mauro Gattinoni – ipotizziamo presso gli uffici una serie di servizi pubblici, al momento nessuno è escluso”.

Più in generale, Gattinoni ha commentato: “Siamo al principio di una serie di atti volti a trovare un accordo tra le diverse posizioni che a luglio erano conflittuali. In questo senso, il consiglio comunale dell’8 agosto nel quale ci è stato chiesto di trovare una mediazione su tutti i temi aperti, la palazzina della Piccola, la compensazione debiti-crediti e la gestione in house dei parcheggi – è stato importantissimo”.

Sulla proposta di ristoro a Linee Lecco, il sindaco ha precisato: “La modalità individuata rende possibile per il cedente, e quindi la società, di beneficiare anche di un eventuale ristoro del costo sostenuto per realizzare l’opera, ma prima bisognerà recedere dal contenzioso di fronte al Tar: l’accessione consentirà ad entrambe le parti di ritirare i motivi di conflittualità, contiamo di presentare questa richiesta entro la metà di gennaio” ha concluso.