A quasi 9 anni dalla catastrofe si chiude la vicenda giudiziaria
Per Sesana e Valsecchi confermate le pene comminate dalla Corte d’Appello
ANNONE DI BRIANZA – A quasi 9 anni dal tragico crollo del Ponte di Annone sulla SS36, costato la vita al civatese Claudio Bertini, la vicenda giudiziaria si è conclusa con il pronunciamento della Cassazione che nella giornata di ieri ha confermato le pene per Angelo Valsecchi, ai tempi responsabile del settore Viabilità della Provincia di Lecco, e Andrea Sesana, l’ingegnere dipendente dell’ufficio, rigettando il ricorso che i legali avevano presentato dopo la sentenza della Corte d’Appello. Per Valsecchi confermata la pena di 1 anno e 8 mesi mentre per Sesana 1 anno e 4 mesi. La sentenza emessa dai giudici della quarta sezione della Corte di Cassazione di Roma è definitiva.
In primo grado era stata assolta Silvia Garbelli, architetto funzionario della Provincia di Bergamo che aveva firmato l’autorizzazione al transito del mezzo pesante, sotto il cui peso crollò il cavalcavia tra Annone e Suello. Lo scorso aprile la Corte d’Appello aveva ridotto le pene per Valsecchi e Sesana, assolvendo invece l’ingegnere di Anas Giovanni Salvatore.

9 anni fa la tragedia
Erano le 17.22 del 28 ottobre 2016 quando, sulla Strada Statale 36, crollò il viadotto allo svincolo tra Annone Brianza a Suello. In quei minuti, un tir carico di bobine di metallo transitava sul ponte e la struttura è ceduta sotto il peso del camion. Tutto si è consumato in un terribile attimo, proprio mentre la vettura di Claudio Bertini, 68enne civatese che faceva rientro verso casa, attraversava da sotto il cavalcavia. Quell’Audi A3 bianca schiacciata dal cemento armato resta ancora oggi il simbolo della catastrofe.
Si salveranno invece l’autista 37enne romeno alla guida del tir e la famiglia di Gaetano Femiano, mandellese, precipitati con la loro auto insieme al ponte. Tornavano da Annone e come ogni venerdì, Femiano e la moglie accompagnavano la figlia al corso di agility dog.
Miracolati anche Paolo Giacalone, residente ad Albavilla, rimasto con l’auto in bilico sul viadotto spezzato e Roberto Colombo che, in viaggio sulla super in direzione Milano, si è visto crollare addosso ponte e camion, ha sterzato tutto alla sua destra riuscendo ad evitare il peggio. La sua vettura è rimasta solo in parte schiacciata dal camion. Lui ne è uscito praticamente illeso.

Il nuovo viadotto
Il valore complessivo dell’investimento per la realizzazione del nuovo cavalcavia di Annone Brianza è ammontato a circa 2,8 milioni di euro. La nuova infrastruttura, lunga 44 metri e del peso di circa 250 tonnellate, è stata varata nel maggio 2019 e ufficialmente aperta al traffico il 1° luglio dello stesso anno, alla presenza dei sindaci del territorio, della Regione e dell’allora Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.