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LECCO – Luca Ciapponi e Doriano Falcetti, ai due colleghi scomparsi è stata dedicata la celebrazione di Santa Barbara, la patrona dei Vigili del Fuoco, che i pompieri lecchesi hanno celebrato martedì mattina nella caserma di via Amendola, insieme alle autorità civili e militari della città.
“Ancora è forte il dolore per la perdita dei nostri compagni” ha sottolineato il comandante provinciale, Filippo Fiorello, intervenuto a margine del rito religioso celebrato da monsignor Maurizio Rolla.
Aveva solo 35anni Luca Ciapponi, vigile del fuoco lecchese residente a Morbegno, quando un incidente stradale lo strappò ai suoi cari nel marzo del 2008; pochissime, invece, le settimane passate dalla scomparsa di Doriano Falcetti, 44enne di Talamona, morto dopo una malattia contro la quale ha combattuto per mesi.
A loro si è rivolto il pensiero dei pompieri di Lecco e dei familiari presenti in sala, tra questi i genitori di Ciapponi, la moglie e le figlie di Falcetti; alla minore delle due, il compito di leggere la preghiera di S. Barbara.
“Credo che i vigili de fuoco, così come tutte le forze dell’ordine, ogni giorno sappiano che ogni giorno aiuteranno qualcuno e vivono tutto ciò non solo come lavoro, ma come impegno personale. Il mio augurio è che questo sentimento possa far parte di tutti noi e che possa avvicinarci l’uno con l’altro” ha auspicato monsignor Rolla, vicario episcopale di Lecco.
Il comandante Fiorello ha poi sottolineato il “lavoro svolto fin ora; con poche risorse abbiamo ottenuto grandi risultati, per questo devo ringraziare l’intero Comando – ha sottolineato il comandante – abbiamo fatto del pericolo il nostro mestiere, con l’obbiettivo di salvare vite, tutto il resto è secondario”. Fiorello ha poi posto l’accento sull’aumento di interventi riscontrato nell’ultimo anno, circa il 7,4% in più rispetto al 2011. Grande, quindi, è stata l’opera dei Vigili del Fuoco lecchesi e per quattordici di loro, gli anni di lavoro sono stati sono stati premiati con la consegna delle “Croci di Anzianità” oltre che del “Diploma di Lodevole Servizio”, conferito ad un pompiere lecchese ora riposo.
I PREMIATI:
CROCI DI ANZIANITA’
Agosti Walter, Buzzella Ivan, Falcetti Doriano (ritirata dalla moglie e dalle figlie), Fanetti Gianfranco, Gherbi Luciano, Gritti Roberto, Invernizzi Oscar, Libera Giovanni, Papini Enrico, Rabbiosi Alessio, Saggiante Sebastiano, Simonetta Stefano, Sinopoli Mario, Amonini Ferruccio
DIPLOMA LODEVOLE SERVIZIO
Rosa Claudio
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LA PREGHIERA A SANTA BARBARA
Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi,
arda nei nostri petti, perpetua,
la fiamma del sacrificio.
Fa più ardente della fiamma
il sangue che scorre nelle vene,
vermiglio come un canto di vittoria.
Quando la sirena urla per le vie della città,
ascolta il palpito dei nostri cuori
votati alla rinuncia.
Quando a gara con le aquile
verso Te saliamo,
ci sorregga la Tua mano piagata.
Quando l’incendio, irresistibile avvampa,
bruci il male che si annida nelle case degli uomini,
non la ricchezza che accresce la potenza della Patria.
Signore, siamo i portatori della Tua croce,
e il rischio è il nostro pane quotidiano.
Un giorno senza rischio non è vissuto,
poichè per noi credenti la morte è vita,
è luce: nel terrore dei crolli,
nel furore delle acque,
nell’inferno dei roghi.
La nostra vita è il fuoco,
la nostra fede è Dio
Per Santa Barbara Martire.
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