LECCO – “In un momento in cui si parla solo di notizie negative abbiamo voluto dare un elemento di luce, speranza, gioia e scaldare il valore di Natale, soprattutto per famiglie e bambini; è una cosa non dobbiamo mai perdere, nonostante tutto”. E’ il vice presidente della onlus Cancro Primo Aiuto, Antonio Bartesaghi, a sottolineare l’importanza dell’iniziativa che mercoledì ha destato “ufficialmente” il clima natalizio in città: l’accensione dell’albero di Natale in piazza Garibaldi.
E’ un pino speciale quello inaugurato mercoledì, festeggiato insieme ai cittadini e dedicato alla solidarietà: il sempre verde è parte di un programma di iniziative messe in campo da Cancro Primo Aiuto insieme a al Comune di Lecco e Confcommercio Lecco, per animare le festività dei lecchesi e raccogliere fondi in favore della onlus. L’occasione ha visto partecipe anche il prevosto di Lecco, Monsignor Cecchin, e l’atmosfera è stata rallegrata dai cori degli “Zampognari del Picett del Grenta”.
“E’ un esempio positivo quello che ricaviamo dall’opera di questa associazione – ha spiegato il sindaco Virginio Brivio – ovvero l’insegnamento che anche davanti di fronte a scelte difficili, che magari non sempre si vincono, bisogna non solo offrire una speranza ma sopratutto darsi da fare insieme agli altri; questo diviene non solo dovere un qualcosa che da un senso alla vita, la condivisione della fatica. Penso che questo sia anche il senso del Natale”.
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